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In questi giorni stanno arrivando nelle case dei cittadini camaioresi gli inviti di pagamento per la Tari 2016: chi ha già usufruito in passato di agevolazioni o esenzioni o volesse fare richiesta per accedervi – se in possesso dei requisiti necessari – per il momento non deve pagare, ma presentare la relativa domanda entro il 31 agosto prossimo.
Il modello è disponibile sul sito dell’ente (nella sezione uffici online/tributi scorrendo la pagina in basso tra i documenti), all’Urp e nei patronati. L’ufficio tributi risponderà in seguito in merito all’accettazione o al diniego della richiesta e in quel momento si potrà procedere all’eventuale pagamento.
L’amministrazione comunale ha previsto un fondo di circa 180mila euro per coprire le domande di agevolazione e esenzione, confermando le risorse 2015. Le principali novità sono l’aumento di 200 euro della fascia minima per l’esenzione (da 9.000 a 9.200 euro) e un ulteriore aumento di 1500 euro nelle fasce per le persone sole con pensione da lavoro dipendente o relativa reversibilità. Questa categoria è stata particolarmente svantaggiata dai nuovi calcoli per l’Isee e l’amministrazione ha accolto la proposta arrivata dalle sigle sindacali.