Bullismo e prevenzione, incontro all’auditorium Guidi di Forte dei Marmi

Le nuove frontiere del bullismo come promuovere la cultura della prevenzione- è il titolo dell’incontro promosso dall’assessorato alla Pubblica istruzione di Forte dei Marmi lunedì alle 16.30 nell’Auditorium della scuola Ugo Guidi.
L’iniziativa, nata in collaborazione con la Casa di cura San Camillo e l’istituto comprensivo, vedrà la partecipazione del neuropsichiatra infantile Domenico Lombardi, affiancato da un team di rappresentanti delle forze dell’ordine. “Nell’incontro – spiega l’assessore Rachele Nardini – il dottor Lombardi e le sue collaboratrici presenteranno un progetto sul bullismo interamente ideato da loro, che verrà realizzato nell’anno scolastico 2016-17 presso l’istituto comprensivo cittadino. A questo proposito, c’è già stata una riunione preliminare con gli insegnanti, dove è stato presentato il progetto. Abbiamo pensato fosse giusto confrontarci con le famiglie su questo fenomeno – prosegue l’assessore- e soprattutto approcciare ad esso come si fa con le malattie, ossia parlando di prevenzione. E’ importante, infatti, intervenire prima che le situazioni si presentino e abbiano conseguenze sui comportamenti dei nostri bambini. Ogni giorno, attraverso i media, veniamo a conoscenza di tristi episodi di bullismo e troppo spesso rifiutiamo di credere che possano accadere anche a noi. Ebbene, conoscere le modalità con le quali si manifestano e quale sia il giusto comportamento da adottare, ma nello specifico, come si fa a non arrivare fino a questo punto, è un’opportunità che abbiamo ritenuto giusto offrire ai genitori e agli operatori scolastici. Il bullismo non danneggia solo chi lo subisce, ma anche chi lo pratica, compromettendone il futuro. Per questo, durante il prossimo anno scolastico sarà proposto un progetto che andrà a lavorare su queste problematiche e che coinvolgerà tutte le scuole cittadine. La conoscenza e il confronto sereno fra le parti sono alla base della convivenza civile”.
“Si tratta di un’ottima iniziativa – è intervenuto il dottor Lombardi – per riproporre un tema di estrema attualità. E’ importante presentare un progetto che ci permetterà di capire il fenomeno nella nostra realtà e avere una documentazione di ciò che può essere o non essere una situazione e quindi poter intervenire”.