Ciclopista Tirrenica: anche Viareggio sigla protocollo d’intesa

Anche il Comune di Viareggio è tra i firmatari del protocollo d’intesa per la ciclopista Tirrenica. L’intesa, che vede la regione Toscana Ente capofila, è stata firmata giovedì 26 maggio a Livorno, coinvolge i territori delle province di Pisa, Lucca e Massa Carrara, e riguarda la progettazione, la promozione e la realizzazione dei tratti di pertinenza della ciclopista Tirrenica. “L’obiettivo è quello di condividere una progettazione unitaria per la ciclopista tirrenica, in modo ce ci sia un’unica cabina di regia per questo progetto molto importante dal punto di vista sia ambientale che a fini turistico ricettivi”, spiega l’assessore alla rigenerazione urbana Alessandro Pesci.
Nello specifico la ciclopista tirrenica offre un percorso interamente ciclabile che si snoda dal torrente Parmignola (confine con la Liguria) al torrente Chiarore (confine con il Lazio): nel suo percorso attraversa 5 Province (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto), 30 Comuni, 2 Parchi regionali (Parco della Maremma e Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli) e collega 12 porti turistici. L’itinerario principale previsto è di 291,8 km, ma la lunghezza sale a 546 km se si considerano anche i collegamenti con porti e stazioni ferroviarie. Ad oggi il 78 per cento del percorso complessivo è esistente, il 19 per cento da adeguare, il 3 per cento da realizzare.
“Per quanto riguarda Viareggio le questioni principali sono tre – spiega ancora l’assessore -: dobbiamo connettere tutti i vari tratti delle ciclopiste già esistenti, in modo che siano concepite come un percorso unico. Poi c’è il grande tema del passaggio a levante, quindi la connessione tra passeggiata e darsena. Infine stiamo valutando la possibilità di costruire delle cilclostazioni che potrebbero essere un progetto imprenditoriale di grande rilievo turistico per la nostra città. Il nostro comune si colloca in un territorio di particolare pregio ambientale – conclude l’assessore Pesci -, che offre suggestioni sempre nuove: in pochi chilometri abbiamo il mare, il lago, le montagne. Il turismo sulle due ruote è in forte sviluppo e la ciclopista avrà una capacità di richiamo importante e ricadute positive per Viareggio”.