Sanità, Del Ghingaro presidente all’unanimità della conferenza dei sindaci. Spiragli di dialogo con il Pd

In prossimità della fine del mandato amministrativo del sindaco di Seravezza Ettore Neri si è proceduto oggi alla nomina del nuovo presidente della Società della Salute e della conferenza dei sindaci dell’ex Asl 12. Eletto all’unanimità il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro. Alla vicepresidenza è stata confermata Simona Barsotti, assessore al sociale del Comune di Massarosa, in giunta i rappresentanti di Camaiore, Pietrasanta e Asl.
Un dato non scontato, visto il duro scontro fra lo stesso Del Ghingaro, eletto sindaco di Viareggio da una coalizione di liste civiche e il Pd della Versilia che si protrae da alcuni mesi. Una elezione, quindi, che potrebbe rappresentare, come conferma anche il presidente uscente Ettore Neri, un primo spiraglio di dialogo in vista della ricomposizione dei rapporti fra Del Ghingaro, e di conseguenza il Comune più grande della Versilia, e il partito da cui risulta attualmente sospeso.
“Da dirigente del Pd toscano e versiliese – dice infatti il presidente uscente Neri – rilevo che questo passaggio del tutto istituzionale, per nulla scontato, non rappresenta una cambiale in bianco e non era né ovvio né dovuto. E non chiude le problematiche politiche esistenti tra l’amministrazione comunale di Viareggio e il Pd versiliese e toscano. Tuttavia sono certo che esso debba rappresentare un momento ineludibile per l’avvio, fin dai prossimi giorni, di un dialogo finalizzato a sondare la possibilità di una ricomposizione progettuale e programmatica tra il primo partito versiliese e l’amministrazione che guida il Comune più grande della Versilia”. “Ringrazio lo staff della Società della Salute – è il saluto di Neri – per il grande, prezioso e qualificato sostegno e supporto che mi ha fornito in questi quasi quattro anni e i sindaci della Versilia per avermi aiutato e per aver condiviso con me tutt’e le scelte fatte. Ringrazio il personale dirigenziale, sanitario e amministrativo della Asl per quanto sta facendo a tutela della salute dei cittadini”.
L’assemblea ha confermato i criteri operativi e metodologici fino ad oggi messi in atto: collegialità di gestione, condivisione delle strategie sulle politiche sanitarie a tutela della qualità dei servizi rivolti ai cittadini, espansione dell’integrazione tra i servizi sociali comunali e i servizi sociosanitario di territorio con la Asl.