Videosorveglianza alle Bocchette, in arrivo 21 telecamere

31 maggio 2016 | 13:17
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Videosorveglianza alle Bocchette, in arrivo 21 telecamere

Ventuno telecamere, accese giorno e notte, per sorvegliare le oltre 200 piccole e medie imprese insediate, gli oltre 2000 addetti e i 100 nuclei familiari che abitano e danno vita al comparto produttivo di Camaiore.

Un importante valore aggiunto per l’area delle Bocchette grazie alla sinergia tra Consorzio e Comune: tredici gli impianti fissi e a colori, altre otto telecamere dome motorizzate a colori, con funzione Day&Night e risoluzione FullHd. Il tutto gestito da quattro videoregistratori di rete, un hard disk integrato, controllabile da remoto, supportato da differenti protocolli Ip, con la possibilità di comandare con un joystick, la gestione dell’ impianto in locale ed il controllo delle telecamere, collegate tra loro in rete dati privata ed in fibra ottica interrata e tutte dotate di un’apposita alimentazione dedicata, che in caso di disservizi causati da interruzioni momentanee della rete Enel, anche prolungate nel tempo, ne garantiscono, in caso di spegnimento, il riavvio automatico ed il ripristino di tutte le funzionalità.
“Un sistema all’avanguardia ma al tempo stesso di facile utilizzo che permetterà alle forze dell’ordine, un uso efficace e dinamico e ci auguriamo, commenta il presidente del Consorzio Pierluigi Benaglio una maggior sicurezza, per un videocontrollo sicuro e puntuale contro furti, vandalismi ed abbandono di rifiuti. Un buon deterrente contro intrusioni sgradite e sicuramente un utile ausilio alle forze dell’ordine”.
“E’ un progetto molto più complicato di quanto possa sembrare e per questo ringrazio tutti gli attori in gioco, dalla Prefettura alle forze dell’ordine, dalla polizia municipale agli imprenditori del Consorzio, perché i passaggi necessari a rendere possibile questo progetto sono stati fatti con estrema rapidità. Come amministrazione viviamo il progetto come un punto di partenza di una linea continua di investimenti nell’area, prevista anche dal nuovo piano strutturale. Una prospettiva strategica per dotare sempre di nuovi servizi le imprese e i lavoratori che vi operano”, le parole del sindaco Del Dotto.
Questo è il fiore all’occhiello dell’area artigianale-industriale grazie al secondo finanziamento Apea che ha garantino nuovi lavori per ottenere un’uniformità infrastrutturale alle strade rimaste fuori dal primo progetto e valorizzare la zona con il progetto sulla sicurezza. Perché il vero valore aggiunto di un’area industriale che vive di principi Apea, è la sua sostenibilità grazie a un governo del territorio che miri all’ottenimento di economie di scala, in termini di uso efficiente delle risorse, riduzione degli impatti ambientali e gestione delle interazioni tra ambiente e comunità circostanti. Un ambizioso lavoro che il Consorzio ha iniziato e che sta riprendendo con la massima volontà e l’aspirazione a raggiungere importanti obiettivi che possano certificare l’area, a tutti gli effetti, come un’area ecologicamente attrezzata. Oltre alle telecamere il Consorzio ha infatti in serbo, in collaborazione con il Comune un importante progetto, con finalità socio-occupazionali in fase di start up, oltre che un importante contributo, già finanziato, in fase di avvio attività, che permetterà di studiare e migliorare le attività Apea e generare vere economie di scala, con risparmi effettivi per tutti gli imprenditori insediati.