Balneabilità, Conti (Pd): “Balneabilità, servono soluzioni definitive”

1 giugno 2016 | 16:59
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Balneabilità, Conti (Pd): “Balneabilità, servono soluzioni definitive”

Balneabilità, per Nicola Conti (Pd) è il momento delle decisioni definitive. “Purtroppo ci risiamo – dice Conti – Ad inizio della stagione estiva, già due divieti di balneazione hanno interessato le nostre coste compromettendo l’immagine turistica della nostra bella Versilia e mettendo a rischio il futuro di molte persone impegnate in questo settore. Altrettanto preoccupante è il ritorno in auge dell’uso dell’acido peracetico, un palliativo che interviene sull’effetto e non di certo sulle cause che provocano il superamento dei limiti della balneabilità delle acque”.

“Ormai sono necessari – spiega Conti – interventi volti a risolvere all’origine l’inquinamento, ovvero provvedimenti per potenziare i depuratori biologici al fine di evitare fuori parametro in uscita, realizzare fognature nere per quelle zone abitate ancora sprovviste – come i lavori che sta eseguendo Gaia nella zona del Barcaio sulla base di un finanziamento richiesto e ottenuto dalla giunta Lombardi – intervenire una volta per tutte sugli scarichi abusivi che riversano direttamente nei corsi superficiali così come imporre “trattamenti appropriati” dei reflui civili per quelle abitazioni ancora sprovviste e non allacciate alla fognatura (ai sensi della LR Toscana 20/2006 e decreto attuativo). E’ necessario quindi che l’amministrazione si attivi per supportare Gaia nell’ottenere i giusti finanziamenti per intervenire su depuratori e fognature, proprio come il sindaco Neri ha fatto per Seravezza”.
“Di certo – conclude – va riconosciuta la responsabilità politica di un sindaco che ha avuto la possibilità di governare 10 anni senza mai intervenire in maniera drastica sulle cause, rivolgendosi sempre verso la falsa soluzione del peracetico, forte ossidante causa di un impatto negativo sull’ambiente ed in particolar modo sulla microfauna e la flora dei canali dove viene impiegato. Questa scelta ha di fatto ritardato gli interventi strutturali su depuratori e fognature, oltre che sui controlli degli scarichi abusivi, che sono ripartiti solo con l’amministrazione Lombardi. Ironia della sorte, la stessa persona che poco più di un anno fa in qualità di presidente del Consorzio Balneari di Marina, tuonava contro l’amministrazione Lombardi per i divieti di balneazione, oggi si ritrova a firmare le ordinanze di divieto. Situazione a dir poco imbarazzante quella del vicesindaco Mazzoni che dopo un anno di governo si trova dalla parte verso cui puntava il dito senza aver fatto niente per migliorare la situazione. Infine chiediamo ancora una volta all’amministrazione, così come agli enti preposti per le proprie competenze e responsabilità (Usl ed Arpat in particolare), di non consentire durante il periodo estivo all’irrigazione del prato della Versiliana lungo il viale Apua con la stessa acqua palesemente contaminata, tanto da causare il divieto di balneazione delle acque di mare. Il rischio sanitario ed ambientale a questo punto è quasi mai una certezza”.