Luoghi dimenticati, Massarosa fiduciosa per gli stanziamenti del governo

Molti cittadini del Comune di Massarosa hanno risposto positivamente all’appello lanciato nelle settimane scorse ad aderire al progetto bellezza@governo. Tante le e-mail inviate per tentare di ottenere fondi per recuperare, ristrutturare o reinventare dei luoghi pubblici per il bene della collettività o per finanziare progetti culturali grazie ai fondi messi a disposizione dal governo che ammontano a 150 milioni di euro a livello nazionale.
L’amministrazione comunale, viste le varie realtà del territorio e valutato gli interventi necessari o le iniziative che potrebbero rientrare tra quelle ammissibili al finanziamento, perché rispondenti alle caratteristiche richieste aveva avanzato sommariamente alcune proposte con possibilità ovviamente per i cittadini di indicare anche altri progetti o iniziative, seguendo comunque le informazioni e le indicazioni che erano state predisposte e pubblicate sul profilo facebook del Comune di Massarosa.
“L’iniziativa voluta dal governo – dichiara il vicesindaco Damasco Rosi – rappresenta un’occasione per tentare di valorizzare, attraverso la partecipazione attiva e la collaborazione dei cittadini, alcuni angoli o alcune manifestazioni del territorio con contributi che in questo modo non uscirebbero dalle casse comunali. È stato estremamente positivo vedere in questi giorni molti cittadini impegnati con ogni mezzo, soprattutto tramite social network, ad invitare amici, parenti e conoscenti a mandare email con indicato un luogo o una manifestazione da valorizzare. Un “passaparola” giornaliero che si è diffuso in maniera esponenziale. Si è percepito un forte senso di appartenenza alla comunità e di attaccamento alla propria terra, alle sue bellezze, ai suoi luoghi, alle sue manifestazioni e anche ai suoi ricordi. Questa passione e questa spinta mostrate dai cittadini speriamo possano portare ad ottenere qualche fondo da destinare al nostro territorio. Ora non ci resta che aspettare il 10 agosto prossimo data in cui verrà emanato il decreto di stanziamento e sperare che la nostra comunità, che si è mostrata sensibile e attenta, possa in qualche misura beneficiarne. Sarebbe veramente un successo della e per la collettività”.