Santini: “Chi sostituisce i manifesti e riscuote il suolo pubblico a Viareggio?”

Alessandro Santini, coordinatore comunale di Forza Italia – Viareggio, avanza oggi (4 giugno) alcuni interrogativi inerenti alle attività della ormai ex Viareggio Patrimonio. “Ora che non esiste più – chiede – chi si sta occupando di staccare i vecchi manifesti pubblicitari dagli spazi comunali e di sostituirli con i nuovi, già pagati dai vari committenti? E chi di riscuotere il suolo pubblico dai venditori ambulanti dei mercati cittadini? In tutta questa roulette di personale fra Asp/I Care, le due Sea, Mover e l’ex Viareggio Patrimonio, spero che la giunta Del Ghingaro e l’assessore Servetti in particolare non si siano dimenticati di due banalità come queste che, però, portavano soldi in cassa rapidamente e in contanti. Circa 200 euro al giorno, per cinque giorni a settimana (festivi esclusi), arrivavano grazie all’addetto ex Patrimonio che, a ogni mercato cittadino, si presentava sul posto per riscuotere la quota di suolo pubblico dai venditori ambulanti. L’operazione può essere effettuata anche tramite il Suap ma con una procedura ben più lunga: com’è stato coperto, dunque, questo ruolo, per garantirne la continuità?”.
La nota prosegue: “Lo stesso dicasi per il servizio di pubbliche affissioni, in attesa di essere assegnato tramite gara: dal primo giugno i vecchi manifesti devono comunque essere staccati e sostituiti, operazione che prima era in capo a due addetti ex Patrimonio. Oggi a chi è stata delegata? Perché deve essere affidata a qualcuno, soprattutto se l’ex Patrimonio avesse già assegnato gli spazi a nuovi inserzionisti e riscosso la relativa quota. Come dovrebbe essere chiarito chi, ora, deve occuparsi delle verifiche alle stazioni di sollevamento, per contenere gli allagamenti (anche dei sottopassi) in caso di piogge abbondanti: ho saputo ora che, alla Patrimonio, c’era chi ‘ci faceva il favore’ pur senza un contratto di servizio specifico fra la partecipata e il Comune; e adesso?”.