Guida Legambiente al mare più bello, ma la Versilia non c’è

10 giugno 2016 | 10:28
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Guida Legambiente al mare più bello, ma la Versilia non c’è

Oltre a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territo­rio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora. Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi (10 giugno) Il mare più bello, la nuova Guida blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia: luoghi che garantiscono una vacan­za indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. Anche per il 2016 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele: nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte delle località marine premiate con le 5 vele. Ma sul podio manca la Versilia.

Eppure la Toscana si conferma tra le prime regioni a livello nazionale per la presenza di località 5 e 4 Vele. Conta infatti ben tre premiate con 5 Vele: Castiglione della Pescaia, Capalbio e Isola del Giglio; e due premiate con 4 Vele: Isola di Capraia e Marciana marina. Inoltre ci sono le 5 Vele conquistate dal lago dell’Accesa, Massa Marittima, nella classifica delle località lacustri. “Si conferma la Toscana delle 5 vele come forza trainante della nostra economia – ha dichiarato Fausto Ferruzza, presidente regionale di Legambiente – Paesaggio, bellezza, fruizione dei nostri territori sono tra le direzioni di marcia per uscire dalla crisi”.
Il mare più bello, guida blu 2016, racconta oltre 300 centri costieri, ma non pretende di essere un censimento delle aree balneari italiane, piuttosto ne rappresenta una selezione, in base a criteri principalmente ispirati alla qualità dell’ambiente in generale e alla buona gestione del territorio. La selezione delle località, curata come ogni anno dall’Istituto di ricerca Ambiente Italia, contempla le valutazioni espresse sulla base delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e turistici. “Le località 5 Vele presenti nella Guida blu – ha spiegato Angelo Gentili, responsabile Turismo di Legambiente – oltre a custodire lo straordinario e unico paesaggio costiero del nostro paese, sono senza alcun dubbio anche veri e propri distretti innovativi e laboratori delle buone pratiche sostenibili su energie rinnovabili, agricoltura di qualità, tutela e gestione del territorio. Proprio per questo Legambiente ha promosso la Comunità delle Vele, una rete attiva e concreta delle amministrazioni comunali più virtuose, che rappresentano la migliore offerta turistica in chiave sostenibile dei nostri territori”.
A caratterizzare ulteriormente questa guida, tra le pagine de Il Mare più bello, Il consiglio di Legambiente: per raccontare il territorio ‘da vicino’, i circoli locali dell’associazione hanno segnalato gli aspetti più belli, le caratteristiche più speciali e i tesori nascosti della loro terra. Ma la Guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia La più bella sei tu. Anche quest’anno l’invito è a scegliere e segnalare entro il 30 giugno attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network (con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.