Viareggio, avanti la lotta alla zanzara tigre

13 giugno 2016 | 13:16
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Viareggio, avanti la lotta alla zanzara tigre

Massimo impegno contro la proliferazione della zanzara tigre. Nelle ultime due settimane i monitoraggi di Sea Ambiente sullo sviluppo delle larve di zanzara, realizzati per impedirne la sovrappopolazione, si sono concentrati sulla Migliarina e il Terminetto, e in questi giorni sono iniziati per la seconda volta a Torre del Lago. Questo intervento di prevenzione che l’azienda compie sul territorio comunale, con regolarità da tre anni, fra marzo e ottobre, e che ha risolto l’emergenza zanzare di 4 anni fa, è ora più che mai fondamentale per la salute dei cittadini.

Infatti, la diffusione di alcuni virus, tra cui lo Zika, è legata anche alla proliferazione delle zanzare tigre (Aedes albopictus). È, questo, un serio motivo in più per non abbassare la guardia e per non farsi pungere, adottando tutte le misure possibili a partire dalla cura dei terreni privati, dove il trattamento antilarvale di Sea Ambiente non viene effettuato poiché non compreso nel contratto di servizio. L’azienda comunque, oltre a fornire consulenza gratuita ai cittadini, su specifica richiesta effettua anche sopralluoghi per emettere preventivo di spesa per interventi mirati. Cosa fare per contenere il fenomeno zanzare ed evitare le punture? Verificare che le grondaie siano pulite, trattare con larvicidi i tombini, chiudere con coperchi ermetici cisterne e contenitori di acqua, eliminare i sottovasi annaffiando direttamente, non lasciare l’acqua nelle piscine gonfiabili per più giorni, tenere pulite fontane e vasche anche introducendo pesci rossi antagonisti delle zanzare. La lotta alle zanzare si attua prevalentemente in fase preventiva, impedendo lo sviluppo delle larve, che crescono in ambienti acquatici. Ogni zanzara adulta può deporre fra 150 e 400 uova (da cui si svilupperanno altrettanti adulti), soprattutto in situazioni precarie (sottovasi, caditoie, teli di nylon, etc.) dove possono svilupparsi al riparo dai principali predatori (pesci, anfibi, invertebrati acquatici). Per combatterle occorre rimuovere l’acqua stagnante, anche in piccole zone. Per quelle che non è possibile asciugare, come i tombini, si può ricorrere ad un trattamento disinfestante con un prodotto naturale a base di Bacillus Thuringensis varietà Israeliensis, reperibile nei negozi specializzati e non dannoso né per le piante né per gli altri animali. Si tratta dello stesso prodotto utilizzato da Sea Ambiente nei tombini dove il monitoraggio con ovitrappole dà esito positivo.
È sempre possibile fare segnalazioni e richiedere consulenza gratuita all’azienda, per problemi di infestazione anche in giardini e case, chiamando il numero verde 800.43.45.09.