
Quale migliore occasione per un amante della scultura e dell’arte in generale se non quella di poter scoprire dalle parole dell’autore il significato dell’opera, i motivi ispiratori della stessa e le modalità di realizzazione: dai primi bozzetti alle forme definitive. L’opportunità è offerta dalla mostra Identità alterate, a Villa Argentina, dello scultore romano (ma pietrasantino d’adozione) Emanuele Giannelli.
L’artista, infatti, ogni venerdì sera, dalle 21 alle 24, sarà a Villa Argentina per incontrare i visitatori della rassegna espositiva che rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 31 luglio.
Una mostra che – aperta lo scorso 11 giugno – sta riscuotendo un notevole successo di pubblico. Negli splendidi saloni della Villa sono esposte oltre 80 opere realizzate in resina, in bronzo e terracotta: corpi umani sospesi e visioni celate, realtà e dissonanze, metafore e sguardi rivolti al futuro.
L’evento è promosso dalla Provincia di Lucca con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore, nonché con il contributo della Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana della Versilia.
Domenica 3 luglio, intanto, è prevista anche una performance di danza del gruppo Keos Dance Project.
La mostra è visitabile da martedì a sabato con orario 10-13 e 16-24, la domenica 16-24; chiuso il lunedì. Ingresso libero. Per contattare la sede espositiva: 0584.48881, musei@provincia.lucca.it – Per maggiori informazioni: 366.1843396, emanuele.giannelli@virgilio.it, www.emanuelegiannelli.it