Pietrasanta, commemorate le battaglie di San Martino e Solferino

Ricordati i caduti delle battaglie risorgimentali di San Martino e Solferino. E per le strade di Pietrasanta si sente, come il 24 giugno del 1859, il trombettiere (bellissime le divise storiche fornite da sartoria Versilia 44 di Alfredo Calissi) che sulle note della sveglia aveva chiamato alla battaglia tanti volontari pietrasantantini, tra cui molti studenti, che avevano lottato a fianco degli eserciti franco-piemontesi in quella che sarebbe stato un momento decisivo per le sorti della seconda guerra d’indipendenza e per la successiva l’Unità Nazionale.
Ed è stata proprio l’unità europea al centro dell’intervento del sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni all’indomani dell’uscita della Gran Bretagna dall’Euro: “Se vogliamo una unità europea serve il rispetto: ogni paese deve avere le proprie idee ma se manca il rispetto alla base del dialogo diventa tutto più difficile. L’Unione Europea oggi manca di rispetto per molte delle idee degli stati che la compongono: è per questo motivo che l’Europa non ha futuro. Le decisioni devono essere prese insieme e non solo da qualcuno. Le decisioni prese dal direttorio europeo hanno portato la Gran Bretagna ad uscire e alla Francia di pensarci. Non vorrei – ha precisato – che l’Italia uscisse dall’Euro ma se continuiamo ad avere problemi e burocrazia, Bolkestein il sentimento di non farne più parte è destinato a crescere”. Alla giornata promossa dall’associazione Reduci dalle patrie battaglie e la Fratellanza Militare con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e della Banca di Credito Cooperativo Versilia e Lunigiana, ha partecipato anche il consigliere della città di Montgomery-Alabama, Richard Bollinger. Deposte, in memoria ai caduti una corona d’alloro ai monumenti all’Alpino, vicino alla sede della Croce Verde, ai Caduti di tutte le guerre in piazza dello Statuto, Martini di San Terenzo e al sacrario dell’associazione.