Stabilimenti balneari, nel mirino di M5S le nuove autorizzazioni a Forte

Il rilascio di nuove autorizzazioni, da parte della giunta Buratti di Forte dei Marmi, a favore dei concessionari di alcuni stabilimenti balneari scatena il Movimento Cinque Stelle della Versilia, che punta il dito contro i provvedimenti del Comune. “Ferma restando – si legge in una nota – la nostra posizione, che prevede un’applicazione della direttiva Bolkestein con alcuni correttivi, rimaniamo allibiti per la ‘scoperta’ di attività di boutique all’interno degli stabilimenti balneari, la concessione di ben 30 (trenta) feste notturne per i mesi di luglio ed agosto (in concreto 1 festa notturna ogni 2 giorni)”.

“Non ne facciamo una colpa ai concessionari, diversi dei quali oltretutto riconoscono l’esistenza di questi eccessi di regalie, ma ci pare veramente assurdo – aggiungono i Cinque Stelle – che si vadano ad autorizzare tutte queste attività (che si sommano a ristorazione vera e propria a pranzo e cena, palestre, servizi di manicure, pedicure ecc.), anche alla luce del fatto che spesso tali attività accessorie rispetto alla balneazione, vengono subappaltate, facendo sì che il concessionario ceda a terzi l’esercizio di queste attività realizzando introiti ben superiori all’entità del canone. Sarà una casualità ma notiamo che il sindaco di Forte dei Marmi è contitolare di una concessione balneare, cosa per la quale ci chiediamo se non si possa configurare un esplicito conflitto d’interessi. Possibile che nessuna autorità adibita al controllo possa intervenire?”.