
Usura e sovraindebitamento: la diffusione delle procedure di composizione delle crisi è il tema del convegno che si tiene domani (30 giugno) al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, organizzato dalla Camera di Commercio di Lucca, nel cuore della Versilia. Il convegno è un importante momento di incontro e di formazione rivolto alle istituzioni, agli ordini professionali e ai loro iscritti, alle imprese ma anche a tutti i cittadini per porre l’attenzione all’applicazione della legge in materia di sovraindebitamento, che ad oggi trova ancora poche applicazioni sul territorio nazionale a causa di una scarsa conoscenza delle opportunità offerte da parte di coloro che ne sono i beneficiari primari: circa 1.200.000 di famiglie italiane che versano in condizioni di squilibrio economico.
“La Camera di Commercio di Lucca – dichiara il presidente Giorgio Bartoli – vuole continuare l’azione di diffusione dell’informazione iniziata fin dall’origne dell’applicazione della normativa che ha portato a dei risultati tangibili, quali in primis la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la Prefettura di Lucca, per l’avvio di azioni concrete a favore di famiglie e imprese che si trovano in una situazione di sovraindebitamento, ma anche allo scopo di scongiurare il ricorso a forme illegali di provvista di denaro”.
L’ente camerale, grazie alla sua azione informativa svolta in questi anni, ha attivato sul tema la collaborazione con gli ordini professionali, avvocati e dottori commercialisti, e cosa ancora più importante, ha aperto presso la sede di Lucca lo sportello di ascolto e di prima informazione, e recentemente, ha contribuito alla nascita dell’Organismo provinciale per la gestione delle procedure, costituito dall’Ordine dei dottori commercialisti.
Con l’evento di Viareggio la Camera di Commercio di Lucca vuole continuare nella sua azione di supporto e condivisione di conoscenze, e dà il suo pieno appoggio a tutte le istituzioni che intendano attivare nuovi sportelli sul territorio provinciale ed in particolare su quello della Versilia, ma anche a tutti coloro, in qualità di cittadini ed imprese, vogliano avere informazioni ed indicazioni sulle strade da attivare per la risoluzione delle situazioni di sovraindebitamento
“Rientra negli interessi generali, per i professionisti, per gli appartenenti al mondo del volontariato o alle pubbliche amministrazioni, cercare di svolgere un ruolo attivo, ciascuno nei limiti del proprio profilo e delle proprie competenze, affinché siano colte appieno le opportunità messe a disposizione dalla legge 3 del 2012, il cui scopo principale – dichiara Giorgio Bartoli – è quello di evitare che il debitore resti schiacciato dal carico dell’indebitamento preesistente e di farlo tornare a svolgere un ruolo attivo nell’economia”.