Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre

1 luglio 2016 | 07:24
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Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre
Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre
Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre
Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre
Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre
Lutto al Carnevale: è morto Gilbert Lebigre

Lutto nel mondo del Carnevale. E’ morto uno dei carristi più amati, Gilbert Lebigre, all’età di 63 anni. Ad annunciarlo sulla sua pagina Facebook la Fondazione Carnevale. “Con infinita tristezza annunciamo la scomparsa del grande artista del Carnevale di Viareggio Gilbert Lebigre. Ci stringiamo con dolore e affetto alla famiglia”.
Insieme alla moglie Corinne Roger hanno portato alla manifestazione viareggina una ventata di novità, facendo dell’animazione non solo sul carro allegorico, ma anche a terra con molti figurante un’attrattiva in più che in seguito è stata seguita da altri colleghi. Nella sua carriera ha inanellato tre primi premi con il carro su Madonna, la rivoluzionaria Ballerina e con il Berlusconi di Santo Subito.
Alle 16,30 la Fondazione Carnevale e l’amministrazione comunale di Viareggio terranno una commemorazione pubblica dell’artista alla camera ardente allestita nell’hangar numero 8 alla Cittadella del Carnevale. Attorno al feretro, poggiato sulla Burlamacca, vessillo simbolo del Carnevale, sono stati esposti tutti i bozzetti delle macchine allegoriche che ha realizzato, compreso l’ultimo, quello per il 2017, consegnato in questi giorni ed ancora sigillato.

Intanto fioccano i ricordi da parte della città.
La Fondazione Carnevale, attraverso la presidente Marialina Marcucci e a nome di tutti i consiglieri di amministrazione e dello staff, si stringe con commozione al dolore di tutta la famiglia e dei colleghi costruttori. Un corteo di amici, colleghi, e collaboratori della compagnia del Carnevale ha reso omaggio durante tutta la giornata alla sua salma esposta alla Cittadella. “Una grande perdita – dichiara Maria Lina Marcucci – per il mondo del Carnevale che non ha più uno dei suoi artisti più eclettici e innovativi. Ma ci mancheranno anche la sua generosità, il suo carisma e la sua straordinaria sensibilità”.
Il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, posta su Facebook un commosso saluto: “Gilbert Lebigre era una delle voci più pure del Carnevale di Viareggio, la cartapesta nelle sue mani diventava poesia. Perché Gilbert Lebigre era un artista, di quelli veri, di quelli che sanno raccontare il mondo in tutta la sua bellezza e brutalità. Di quelli che non hanno paura a mostrare alla gente i lati grotteschi della vita. Gilbert Lebigre era un uomo fedele alle proprie idee, pure controcorrente, pure scomode. Lui era uno che le cose te le diceva in faccia, e le volte in cui abbiamo parlato è stato così: franco, deciso, dritto al punto. Porca mediocrità, come il nome del tuo ultimo carro, Gilbert, di questa vita che finisce in un soffio, di una malattia che non ti ha lasciato scampo. Restano i sentimenti, le emozioni, le risate. Resta l’impegno, resta l’idea. Resta il lavoro duro che si cela dietro a un rifrullo di coriandoli: l’urgenza del messaggio, la passione, il tocco del maestro. Restano i sogni che ci hai regalato che, come la carta pesta, pur essendo effimeri, effimeri non sono mai”.
Il presidente della Provincia Luca Menesini ha inviato oggi (1 luglio) un telegramma di cordoglio a nome dell’amministrazione provinciale alla famiglia di Gilbert Lebigre. Menesini, esprime il suo più profondo cordoglio ai familiari di Lebigre, ricordandone il valore artistico e umano: “Una figura eclettica, quasi rivoluzionaria secondo gli addetti ai lavori, che con la sua creatività è riuscito a costruire un pezzo della storia del Carnevale di Viareggio ideando e realizzando alcuni carri straordinari”.
Un ricordo arriva anche dall’ex presidente della Fondazione Carnevale, Alessandro Santini: “Sì, sono sempre stato un fan sfegatato di Gilbert Lebigre e non l’ho mai nascosto. Ma soprattutto ne vado fiero. Hai appena chiuso gli occhi, quegli occhi d’artista che hanno sempre saputo guardare più in là. È stato un percorso lungo, il tuo, venuto da lontano, ma sei riuscito a raggiungere l’Olimpo del Carnevale. Hai sempre parlato un’altra lingua nel mondo della cartapesta, hai sempre portato la tua arte folle all’eccesso, come fanno i veri grandi artisti. Hai dato tutto te stesso e il meglio di te. Hai dedicato la tua vita all’arte che sognavi e creavi. C’hai creduto sempre, fino in fondo, nello straordinario connubio d’arte e d’amore che hai forgiato con la tua straordinaria Corinne. Vi siete compensati e per sommo amore c’avete donato e regalato i vostri figli artisti: Elodie, Seba e Benji, tuo vero vanto e orgoglio. Ho avuto una fortuna immensa e sfacciata a presiedere la Fondazione Carnevale negli anni dei tuoi trionfi più belli: con Santo Subito (2012) hai vinto il tuo meritatissimo primo premio, poi ho condiviso con te e la tua famiglia le straordinarie imprese al Gran Premio di Formula Uno di Singapore e a Macao, con la tua magnifica Ballerina che, grazie al tuo genio, ha portato materialmente il nome del Carnevale di Viareggio nel mondo. Nessuno ci credeva, tutti ci sbeffeggiavano, tanti ci prendevano in giro. Ma il tuo successo fu indiscusso. Che onore poter essere essere stato il tuo Presidente in quegli anni, che onore premiarti; hai dato lustro alla Fondazione Carnevale di Viareggio e alla tua città adottiva, per questo ti dedicai il Manifesto Ufficiale del Carnevale 2013. Tu e la tua famiglia vi meritaste questo riconoscimento. Quante risate quando mi cantavi Vogliamo la testa del Re e quante litigate, per il bilancio e i pagamenti che facevo in ritardo per i problemi finanziari del Comune. Quanta passione nei nostri discorsi, quanto amore e amicizia ci siamo sempre riconosciuti. Due modi di pensare e vedere il mondo totalmente diversi i nostri ma tanto sincero rispetto reciproco ci siamo scambiati come i grandi e forti abbracci che generosamente non ci siamo mai negati e che, ora, mi mancheranno tantissimo. Onorato di averti conosciuto. Onorato di esserti stato amico. Onorato di aver di aver fatto una parte del mio cammino con te”.
Anche la Cna di Lucca esprime alla moglie e ai tre figli di Gilbert Lebigre profondo cordoglio e tristezza per la tragica scomparsa di uno dei più grandi e innovativi maestri del carnevale di Viareggio. Andrea Giannecchini, presidente provinciale ricorda come Gilbert, associato alla Cna “è sempre stato un profondo innovatore sia nella sua attività artistica, sia nelle proposte di rilancio della manifestazione. Ed è stato sempre in prima fila nella battaglia per la valorizzazione delle imprese artigiane del carnevale di Viareggio, che rappresentano una realtà unica nel panorama italiano. Gilbert ha sempre sostenuto che il Carnevale di Viareggio, oltre ad essere un straordinario spettacolo, era in grado di sviluppare una notevole potenzialità sia sul piano artistico che economico”.
Anche Pietrasanta onora il maestro. Il suo Giacomo Puccini in gesso (1996) custodito nel museo del bozzetti di Pietrasanta è tra le opere più ammirate dal pubblico. Un’opera dal facile richiamo, affascinante, elegante che collega la città d’arte con Nagasaki, in Giappone, dove l’opera a grandezza naturale, realizzata in marmo, domina nell’omonima piazza. La scomparsa di Gilbert Lebigre è stata accolta con profonda tristezza e commozione dall’amministrazione comunale di Pietrasanta e dalla comunità artistica che si stringe attorno alla moglie e ai figli in questo momento di dolore e silenzio. “Gilbert – scrive il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni – è stato un artista originale ed eclettico. Con la cartapesta ha rivoluzionato il Carnevale. Le sue costruzioni ci mancheranno. A nome della comunità di Pietrasanta le più sentite condoglianza ai famigliari”.
Da Camaiore il sindaco Del Dotto esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale: “Ci mancherai, Gilbert. Ci mancherai con i tuoi sorrisi, con le tue sagge mani, con la tua sensibilità di uomo e genio impegnato per una società giusta e aperta e contro le fabbriche della paura e delle disuguaglianze. Un cittadino di Camaiore, un cittadino del mondo. Grazie Gilbert, di tutto”. Questo il testo del messaggio che il sindaco Del Dotto il messaggio che il Sindaco Del Dotto ha inviato alla famiglia del carrista scomparso.
“Esprimo il mio cordoglio, e quello del presidente e di tutta la giunta regionale, per il lutto che ha colpito il Carnevale di Viareggio e il mondo della cultura toscana”. Lo ha detto Monica Barni, vice presidente con delega alla cultura, commentando la notizia della morte di Gilbert Lebigre, artista italo-francese tra i più stimati del Carnevale. “In questo momento provo un sentimento di dolore e vicinanza per la famiglia, la compagna Corinne e i loro figli. Gilbert era una bella persona e un artista completo, che sapeva plasmare la cartapesta come pochi al mondo. È stato un onore per tutti i toscani aver avuto la possibilità di apprezzare la sua straordinaria creatività”.
In segno di lutto è stata annullata la conferenza stampa odierna durante la quale sarebbe stato presentato il provvedimento della giunta regionale che stanzia un ulteriore milione di euro per il Carnevale di Viareggio.

La carriera e le opere
Gilbert Lebigre aveva 63 anni e lavorava per il Carnevale dal 1980. Ha firmato le sue macchine allegoriche sempre in coppia con la moglie Corinne Roger. Dal 2004 al 2007 lavorano con il decano dei costruttori Arnaldo Galli. Poi nella realizzazione delle opere hanno coinvolto tutta la famiglia con i tre figli Elodie, Sebastian e Benjamin. Attorno a quella che era la Compagnia del Carnevale si era creato un gruppo di appassionati che animava le costruzioni con passione. Ha vinto il Carnevale di Viareggio tre volte. Nel 1988 con il bellissimo carro Madonna Ciccone un successo da leone, nel 2004 con il rivoluzionario Scusate se ci divertiamo, balla che ti passa e nel 2012 con la divertente satira di Santo subito, numerosi i secondi e terzi posti.