
Questa mattina (5 luglio) nel salone conferenze delle Croce Verde di Viareggio si è svolto un interessante convegno sul tema ospedale della Versilia e i servizi socio sanitari sul territorio. All’iniziativa sindacale hanno partecipato il sindaco di Viareggio e presidente della società della salute Giorgio del Ghingaro, i dirigenti sindacali Daniela Cappelli, segretaria regionale, Rossano Rossi segretario generale Cgil di Lucca, Francesco Fontana, segretario Spi Cgil di Lucca e Massa Carrara, Giovanna Lo Zopone, segretaria provinciale funzione pubblica, Fabrizio Simonetti, segretario provinciale Cgil oltre al dottor Fabio Michelotti, direttore del distretto Versilia che ha svolto un relazione tecnica.
Ha aperto i lavori il segretario generale di Lucca Rossano Rossi, portando il saluto del sindacato al sindaco Del Ghingaro e ai membri dell’assemblea.
Decisa e chiara l’introduzione del segretario dello Spi Cgil di Lucca e Massa Carrara, Fontana, che ha messo sul tavolo con decisione, quelli che sono i nodi da sciogliere, e che sono stati messi in evidenza attraverso i vari contatti assembleari nei territori. “Questione da non sottovalutare – dice Fontana – la trasparenza delle liste di attesa e la sicurezza nei luoghi di lavoro e richiede un tavolo di concertazione di tutti i soggetti interessati, affinché la gente non sia spinta verso le aziende private con oneri non indifferenti”.
Il sindaco Del Ghingaro ha messo in evidenza il fatto che la riorganizzazione dei servizi a livello regionale, seppur necessaria, sta creando notevole disorientamento. “I servizi sul territorio – ha detto – devono essere incrementati e non diminuiti e bisogna lavorare sulla diagnostica e la prevenzione. E’ necessaria la massima collaborazione sul territorio mentre si annunciano ulteriori tagli”.
La segretaria provinciale della Funzione pubblica Giovanna Lo Zopone lamenta la scarsità di permessi sindacali, limitativi allo svolgimento del ruolo dei delegati. Molto critico il suo intervento sulle ristrutturazioni che colpiscono essenzialmente poco gli sprechi e molto il personale e quindi i livelli di qualità e quantità produttiva.
Fabrizio Simonetti, segretario Cgil provinciale, ha sostenuto infine la volontà della verifica delle criticità esistenti con il confronto, ma anche la consapevolezza che “se il confronto non paga c’è anche la possibilità di dare il via alle vertenze. Il taglio dei servizi è poi un altro attacco diretto ai salari e alle pensioni”.
Daniela Cappelli, segretaria regionale dello Spi Cgil conclude molto critica sulle riduzioni del fondo socio sanitario e rileva “criticità preoccupanti tra bisogni reali e programmazione di interventi”. “La riduzione delle risorse – conclude – è il frutto di una vera e propria scelta politica, tesa ad indirizzare verso il privato, con le dovute conseguenze. La politica si è allontanata di molto dalle necessità dei cittadini”.