Incendio al Varignano, appello dal Comune per aiuti e rimozione rifiuti

Incendio al quartiere Varignano: l’amministrazione si mobilita per dare un aiuto materiale ai cittadini. Durante un sopralluogo, questa mattina, l’assessore alla protezione civile Maurizio Manzo, ha fatto il punto della situazione: “Come amministrazione stiamo cercando di fare il possibile per aiutare privati cittadini vittime di un incidente importante – commenta l’assessore Maurizio Manzo – E’ prioritario che vengano avviate prima possibile le operazioni di bonifica della zona perché la gente possa iniziare a tornare in casa”.
L’incendio, lo ricordiamo, ha interessato due condomini (quartiere Varignano), in tutto sono stati coinvolti 26 appartamenti per un totale di 11 famiglie evacuate, 7 delle quali senza alcuna rete familiare di supporto. La protezione civile comunale si è quindi mobilitata fornendo, a spese del Comune, alloggi temporaneiin alcuni alberghi e camping. Nello specifico, risultano completamente inagibili 5 appartamenti, mentre 10 sono parzialmente inagibili e altri 10 danneggiati. E’ importante sottolineare che il condominio da cui è partito l’incendio è coperto da assicurazione: “Da parte nostra – sottolinea Manzo – abbiamo comunque avviato le procedure per un riconoscimento dell’evento da parte della protezione civile regionale, in modo da poter avere ulteriori aiuti, A parte due appartamenti ancora sotto sequestro, il problema principale da risolvere è quello dei cortili interni: ci sono vetri rotti, infissi, elettrodomestici e numerosi resti di vetroresina tutti bruciati. Materiale, che sprigiona cattivo odore e che andrebbe smaltito quanto prima. Come prima cosa, quindi, abbiamo pensato di fornire un aiuto allo smaltimento mettendo a disposizione, con l’aiuto di Sea, sacchi, guanti, mascherine e un cassone scarrabile nel quale poter buttare tutta la roba bruciata e inservibile che verrà poi portata all’impianto di trattamento Waste Recycling a Castelfranco di Sotto .Abbiamo poi già contattato in maniera informale i vigili del fuoco, per chiedere se potessero in qualche modo, dare una mano, anche se siamo in un’area privata. In casi limite è possibile farlo e spero si possa fare anche stavolta”.
Intanto sul fronte del sociale l’assessore al welfare Sandra Mei ha incontrato alcune persone che abitano nello stabile: “Le famiglie saranno ospitate almeno fino a domenica negli alloggi messi a disposizione – commenta – ma ovviamente esistono difficoltà legate al fatto di non poter rientrare in casa. Hanno bisogno di vestiti, beni di prima necessità ma penso anche ai giocattoli per i bimbi. Chiedo alle associazioni di fare da tramite con la Comunità e cercare di raccogliere quanto i cittadini vorranno donare. L’associazione Il Germoglio si è già detta disponibile a fornire vestiario nell’immediato ma anche a stoccare quanto verrà messo insieme dalle donazioni. La nostra città è sempre pronta a mobilitarsi per una causa comune: non lasciamo sole queste persone in un momento di estrema difficoltà. Noi ci siamo: sono sicura che Viareggio vorrà dare una mano».