A villa Argentina si parla della famiglia “aperta”

8 luglio 2016 | 08:20
Share0
A villa Argentina si parla della famiglia “aperta”

Il tema della famiglia aperta, intesa come gruppo di persone che si scelgono e che, consapevolmente, decidono di aiutarsi è al centro del romanzo L’impiccione di Francesca Bonelli Morescalchi, protagonista dell’appuntamento di mercoledì (13 luglio), alle 18, a Villa Argentina, per la rassegna letteraria ‘Di Mercoledì’.

L’incontro, a ingresso gratuito, sarà introdotto dalla scrittrice Laura Nicodemi e vedrà la presenza dell’autrice Francesca Bonelli Morescalchi che parlerà del romanzo, pubblicato dalla casa editrice Giovane Holden e che racconta di Vladimiro, professore vicino ai settant’anni, architetto e designer di successo.
Divorziato, benestante, ha tre figlie, con le quali i rapporti non sono particolarmente buoni per diversi motivi. Impegnato in progetti importanti, conosce molte persone influenti. E’ un uomo gentile, ma impulsivo. Pensa innocentemente di avere sempre ragione e di potersi permettere tutto, di saper risolvere situazioni per poi stupirsi se gli altri si arrabbiano o non gli sono riconoscenti. Un impiccione, insomma, che agiste però senza alcuna cattiveria. Oggetto e soggetto delle sue attenzioni sono sostanzialmente tre personaggi dal vissuto difficile: il giovane Teseo, artista bizzarro e stravagante; Tilde, ex concertista che ha appena terminato di scontare una condanna per l’uccisione della sua famiglia e Gennaro, un fruttivendolo angosciato dalla suocera e dal pizzo. Vladimiro, ovviamente, vuole risolvere tutti i loro guai: assolda avvocati, investigatori e non sente ragioni, neppure quando le circostanze lo consiglierebbero. Alla base del romanzo, quindi, non vi è la famiglia tradizionale, ma una famiglia aperta, formata da persone che si scelgono e consapevolmente decidono di aiutarsi, stante la mancanza di legami di sangue, il tutto raccontato con un piacevole alternarsi di toni leggeri e più drammatici, laddove l’autrice si confronta con temi difficili quali la pedofilia.