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Sono Paolo Casadio con La quarta estate (Piemme), Simone Giorgi con L’ultima famiglia felice (Einaudi), Leonardo Lucarelli con Carne trita (Garzanti), Lorenza Pieri con Isole minori (Edizioni e/o) e Mirko Zilahy E’ così che si uccide (Longanesi) i finalisti che si contenderanno sabato (5 novembre) alle 21,15 al teatro Vittoria Manzoni di Massarosa, l’assegnazione del 30esimo Premio Letterario Massarosa.
“Dopo un accurato e prezioso lavoro – sottolinea il consigliere delegato alla cultura Federico Pierucci – la giuria tecnica, formata dal presidente Giuliano Pasini, vincitore dell’edizione 2012, dalle giurate Bianca Garavelli e Valentina D’Urbano e da Stefano Santini ha selezionato queste cinque opere tra tutte quelle pervenute. Una scelta che spazia dai gialli, alle saghe familiari, al romanzo introspettivo, al racconto dell’Italia di oggi e quella di ieri. Prossimamente i libri saranno consegnati ai giurati e alle giurate popolari per la lettura in modo da poter poi esprimere un giudizio durante la serata finale. Il premio Letterario Massarosa, prestigioso evento culturale che ha fatto la storia della comunità massarosese, può essere considerato uno dei premi letterari più antichi d’Italia. La prima edizione della manifestazione, istituita per premiare un racconto inedito e favorire la produzione letteraria, risale infatti al lontano 1947, ad opera di un gruppo di scapigliati studenti universitari”.
Il premio, interrotto nel 1970, è ripartito nel 2004 con la 18esima edizione vinta dall’opera Gli occhi sul samovar di Lorella Pagnucco Salvemini.