Commissario a Viareggio, dimissioni in partecipate

Ora è ufficiale. Dopo le indiscrezioni iniziate a circolare già nella serata di ieri, stamani mattina (15 luglio) il prefetto Giovanna Cagliostro ha firmato la nomina a commissario prefettizio per il Comune di Viareggio del viceprefetto fiorentino Fabrizio Stelo. Una nomina che segue alla sentenza del Tar che accogliendo il ricorso presentato dall’ex candidato sindaco Massimiliano Baldini ha annullato le elezioni amministrative del 2015 che hanno portato Giorgio Del Ghingaro alla guida del Comune. E il terremoto aperto da quella sentenza già stamani ha avuto un’altra scossa di assestamento: si sono infatti dimessi tutti i vertici delle società partecipate e delle Fondazione che restano senza guida.

“Il commissario – spiega il prefetto – resterà in carica fino all’eventuale sospensione della decisione giudiziale del Tar o alla conferma del consiglio comunale con decisione definitiva ovvero fino a quando il medesimo Consiglio non sia rinnovato al primo turno elettorale utile successivo”. In giornata il Prefetto ha notificato l’atto di nomina al nuovo commissario, che a breve si insedierà in Comune. Adesso si attendono le eventuali mosse dell’amministrazione. Intanto le partecipate del Comune restano senza guida. I membri nominati all’interno delle aziende municipalizzate e delle Fondazioni, riuniti in assemblea questa mattina, hanno infatti deciso di rassegnare nelle prossime ore le proprie “dimissioni irrevocabili e con effetto immediato, nelle mani del Commissario, senza accettare alcuna proroga”.