Fiom Cgil: “Polo Nautico, effetti negativi dal frazionamento”

“Abbiamo appreso, dopo una lunga agonia che andava avanti da oltre un anno, del fallimento della Benetti Sail Division, una delle aziende socie di Polo Nautico nel cui capannone, proprio grazie al fatto che la concessione è indivisibile, si è potuto continuare a lavorare. San Lorenzo ha infatti garantito occupazione e produzione nello stabile di Bsd ed oggi ci risulta che, dopo la scelta di andarsene a La Spezia (grazie all’indisponibilità di Fipa a cedere i propri capannoni) in quelle aree stia lavorando ad un rimessaggio la ditta Gianetti con i propri dipendenti”. A dirlo è la Fiom Cgil.
“Ecco – aggiunge il sindacato – l’esempio limpido di cosa rappresenta il frazionamento di Polo Nautico: forse un’occasione per una possibile speculazione, di certo non l’occasione per garantire buona occupazione e continuità produttiva nella nautica a Viareggio. Purtroppo, leggiamo dalla cronaca, il Tar è arrivato tardi e l’amministrazione comunale, la Regione e l’Autorità Portuale hanno deciso di concedere a Cnv, a nostro avviso con una formula tecnicamente molto dubbia, il frazionamento di un pezzo della concessione demaniale del Polo. Ma noi confidiamo nella giustizia e se il Tar è capace di invalidare le elezioni comunali, forse potrà restituire giustizia anche su una scelta sconsiderata come il frazionamento di Polo Nautico, che mette in discussione il lavoro e le produzioni viareggine di imbarcazioni da diporto”.