Santini: “Veronesi paghi per il danno d’immagine al Pucciniano”

“Mai avrei pensato che qualcuno arrivasse a usare una manifestazione internazionale come il Festival Pucciniano per scopi politici. Piccoli e miseri, come piccola e misera è stata la figura che il maestro Veronesi ha fatto davanti al pubblico del Gran Teatro Puccini, al regista Enrico Vanzina e a giornalisti e critici musicali che, come sempre, erano intervenuti per assistere alla prima della prima, Tosca”. Non usa mezzi termini il coordinatore di Forza Italia, Alessandro Santini nel commentare quanto accaduto ieri sera al Pucciniano, quando il maestro Alberto Veronesi ha interrotto l’opera per protesta contro le decisioni del Tar.
“Ma ancora peggiore e non quantificabile – aggiunge Santini – è stato il danno d’immagine che Veronesi, con questa sua sciagurata iniziativa, ha provocato al Festival da lui stesso presieduto, ridotto a mero strumento di diffusione per il suo personale parere politico. Come si può accostare alla tragedia di Nizza la sentenza di un tribunale ostile al sindaco che si è sostenuto, parlando di ‘insulto all’istituto della democrazia’ perpetrato nel Comune di Viareggio? Chi glielo spiegherà, agli sponsor privati e istituzionali che sostengono la manifestazione lirica? Come si potrà rimediare alle conseguenze che questa follia avrà sull’opinione pubblica? Come si può dire – o solo pensare – di amare Viareggio, se anche un momento di grande tradizione culturale, come il Pucciniano, viene strumentalizzato in modo così infimo? Mi stupisce che sia stato proprio il maestro Veronesi, uno che da vent’anni frequenta le rive del lago e che come nessuno dovrebbe amare e difendere il Festival, a prestarsi a questa pazzia. Che Del Ghingaro si comporti da sindaco, visto che fino a ieri reclamava la legittimità del suo status e, insieme a chi lo sostiene, si dissoci pubblicamente e chieda scusa alla città di Viareggio. Io lo faccio subito, con profonda tristezza, perché anch’io ho rappresentato questa comunità come consigliere comunale e me ne sento responsabile: chiedo scusa agli spettatori del Pucciniano e ai lavoratori del teatro, a Enrico Vanzina, ai suoi collaboratori e a tutti i protagonisti della recita di venerdì sera. Chiedo scusa a Simonetta Puccini e ai torrelaghesi. E pretendo che il maestro Veronesi si dimetta subito ma non prima di aver risposto personalmente del danno d’immagine provocato al Pucciniano, a Torre del Lago e a tutta la città di Viareggio con questa sua disgraziata iniziativa”.
Rincara la dose Athos Pastechi del coordinamento regionale di Forza Italia: “Con la sua voglia di protagonismo, Alberto Veronesi ha rovinato un anno di duro lavoro fatto con passione e sacrificio dagli addetti del Festival Pucciniano. Persone che aspettano ancora di riscuotere lo stipendio a causa delle difficoltà economiche della Fondazione ma che hanno comunque reso possibile la manifestazione, vanto e orgoglio di viareggini e torrelaghesi”.
“Da assessore della giunta Lunardini – prosegue Pastechi -, sono stato condannato: per rispetto alla magistratura, al sindaco e a tutta la cittadinanza mi sono dimesso e ho proseguito con il mio avvocato la strada che tuttora sto percorrendo, perché credo nella giustizia e nell’operato dei giudici. Le sentenze non sono buone quando vanno contro il centrodestra e cattive quando contestano il centrosinistra, o viceversa: utilizzare un palcoscenico internazionale e il privilegio di poterlo calcare per contestare a un giudice una sentenza sgradita, come ha fatto Veronesi, è un atto vile e da esaltati, irrispettoso di chi ha lavorato e di chi ha pagato per assistere a quel magnifico lavoro. Spero per questo, come già il coordinatore comunale di Forza Italia, Alessandro Santini, ha dichiarato, che Veronesi sia chiamato a rispondere di quello che ha fatto e che anche la Magistratura, dopo il Tar, faccia completa chiarezza sulle elezioni del 2015”.