Voto annullato, Santini (Fi): “Magistratura vada in fondo”

“Basta con questi attacchi sguaiati e beceri ai giudici del Tar. Basta fomentare e mobilitare la città contro una delle istituzioni e dei poteri fondanti dello Stato italiano”. Alessandro Santini, coordinatore comunale di Forza Italia a Viareggio invoca la magistratura dopo la sentenza che ha annullato il voto amministrativo 2015 in città: “Vada fino in fondo”, chiede Santini.
“In una situazione del genere, amministratori onesti e per bene si metterebbero a disposizione della legge e contribuirebbero, loro per primi, alla ricerca della verità. Invece, dobbiamo assistere a un presidente di fondazione che si permette di strumentalizzare un evento culturale di portata internazionale e al presidente di una società partecipata che attacca i giudici, quasi denunciando un golpe e cercando di delegittimare il loro lavoro. Chi ha indagato, e forse sta tuttora indagando, non è un furfante che ha imbrogliato per scrivere una sentenza non corrispondente al vero; i giudici non sono delinquenti che hanno tramato per buttare giù il Re. Qui ci sono prove che meritano di essere studiate, approfondite, con attenzione e tanta serenità. Da oggi ci sarà un commissario prefettizio con pieni poteri di legge e sarà solo lui, finché l’iter giudiziario non giungerà a un epilogo, la guida amministrativa legittima e legittimata di Viareggio e Torre del Lago. Mi appello alla magistratura, perché tuteli il lavoro fatto dai giudici del Tar e vada fino in fondo, se sono emersi o emergeranno elementi da approfondire. Nello stesso tempo, chiedo a tutta la politica di tacere: per rispetto della legge e di chi la amministra, di un percorso non ancora concluso ma soprattutto di una comunità, quella viareggina, che non merita di essere trattata come un osso conteso fra cani rabbiosi”.