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“Il mio primo pensiero è di solidarietà, per la giovane molestata in pieno centro a Viareggio da due stranieri ubriachi e per la famiglia che ha dovuto difendere la propria abitazione dai ladri, italiani di etnia sinti, senza fissa dimora. Il secondo è di profonda rabbia mista a rammarico, per quanto non è stato fatto nonostante i richiami forti e insistenti a intervenire sulla sicurezza presentati all’amministrazione Del Ghingaro non solo dalla minoranza di centrodestra, in consiglio comunale, ma soprattutto dai cittadini, dai commercianti, dagli operatori del turismo. Voci mai ascoltate, anche dopo l’omicidio in Passeggiata e il regolamento di conti fra bande in via San Martino”. Sono parole del coordinatore comunale di Forza Italia a Viareggio, Alessandro Santini, che torna ancora alla carica sul tema della sicurezza.
“Viareggio e Torre del Lago – insiste – sono diventate terra fertile per i delinquenti. Cosa ci facciamo con i rinforzi estivi, se ci mancano totalmente i mezzi che dovrebbero garantire a una comunità la tranquillità normale, quotidiana sul proprio territorio? A che servono i tavoli sulla sicurezza in Prefettura, quando le forze dell’ordine sono ridotte con le pezze al culo? E a che servono gli incontri pseudo elettorali quando, in 13 mesi, non si è riusciti a trovare un accordo con la polizia municipale per attivare il turno h 24 dei vigili, che stiamo chiedendo da un anno insieme ad altri provvedimenti, puntualmente ignorati? Mi unisco a Massimiliano Baldini nel chiedere al commissario Stelo un’attenzione prioritaria per la sicurezza nella nostra città, magari recuperando indicazioni e suggerimenti che l’opposizione, invano, aveva tentato di offrire all’ex sindaco”.