Serchio delle Muse, presentati i tre grandi eventi di Stazzema

Tre concerti di altissimo livello, ma soprattutto un precedente che, in futuro, sarà allargato a tutto il territorio comunale. Sono stati presentati ufficialmente questa mattina (19 luglio) nel municipio di Stazzema, i tre grandi eventi del cartellone de Il Serchio delle Muse in programma in Alta Versilia, realizzati grazie alla fondamentale collaborazione della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, main sponsor della manifestazione.
Si comincia il 24 luglio a Pruno, dove i solisti dell’Orchestra Archè, col primo violinista Antonio Aiello, si esibiranno ne Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. A seguire, il 13 agosto a Farnocchia ci sarà il concerto dell’Ensamble Via Toledo Classic diretto dal maestro Ivan Livia, con le grandi arie napoletane cantate dal tenore Roberto Iuliano. Infine, il 21 agosto a Stazzema grande chiusura del trittico versiliese con Ensamble Dodecacellos, pianoforte più dodici violoncelli diretti dal maestro Andrea Albertini con la partecipazione straordinaria del soprano Alida Berti, pietrasantina e protagonista da anni al Festival Pucciniano. Alla presentazione, svoltasi nella sala consiliare, erano presenti il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, il vicesindaco Egidio Pelagatti, il direttore artistico del festival Luigi Roni, il presidente della Banca Versilia Lunigiana Garfagnana il dottor Enzo Stamati, il responsabile di area della banca Massimo Costa, il presidente del comitato Insieme per Stazzema Marcello Puliti, il presidente della Filarmonica Versilia Marco Salsini e Aniceto Guidi dell’associazione Raggi di Belen di Pruno.
Grande entusiasmo per questa “prima assoluta” voluta dalla banca locale, molto radicata e sempre attenta ad iniziative sociali: “La collaborazione tra le associazioni, la banca e le istituzioni hanno creato il giusto clima per dimostrare ancora una volta attaccamento al territorio. E crediamo che questa iniziativa culturale possa portare solo benefici per tutti. E’ una sorta di anno zero, per vedere se anche nei prossimi anni si può ripetere questa esperienza, e avendo visto quello che è stato fatto negli anni passati in Garfagnana, ci è venuta l’idea di coinvolgere il maestro Roni per portare anche a Stazzema grandi eventi musicali”.
E proprio il direttore artistico della manifestazione non nasconde entusiasmo: “Sono legato al Credito Cooperativo perché si è creata questa continuità territoriale con la Garfagnana, terra dove il festival è radicato. Abbiamo accolto con grande soddisfazione l’idea del presidente Stamati, ed è una sfida che accettiamo. Perchè è questa la strada da seguire, portando grandi artisti di fama internazionale con tre spettacoli completamente diversi”. Il sindaco Verona è sibillino: “Ringrazio il presidente Stamati e la banca che rappresenta. Appena insediatosi, convocò i sindaci e rispose fattivamente al nostro appello di aiutare le amministrazioni con eventi culturali mirati. Una impostazione nuova, perchè il nostro territorio è ricco di tradizione e cultura. Governare un territorio così difficile e culture diverse tra loro è una sfida, ma la musica unisce i luoghi e supera le diversità. E speriamo che il prossimo anno si possa allargare questa esperienza ad altre frazioni”. I rappresentanti delle associazioni hanno aderito con partecipazione all’iniziativa, e seppur trattandosi di territori diverse, la collaborazione è stata totale: “Siamo onorati di essere una location scelta per eventi di questo tipo, da questi borghi nasce il cuore pulsante della società. Pensiamo ad avvicinare il teatro alla gente. Metteremo tutta la nostra forza, e si è trovato un filo comune perché il maestro Roni ci ha dato l’opportunità di portare un ricordo dell’alluvione del 1996, l’evento che diede il la alla manifestazione. La musica avvicina l’uomo, anche nei momenti drammatici”.