
Tempi di crisi e vacanze forse un po’ troppo… low cost. Da giorni i militari della capitaneria di porto e Guardia costiera vigilavano su alcuni movimenti sospetti tra le darsene viareggine. Tra la darsena Italia e la darsena Toscana, in particolare alla banchina denominata La Ceina, alcune persone entravano ed uscivano da un autocamper parcheggiato negli stalli riservati alle autovetture davanti alla banchina.
Il mezzo era già sotto controllo per la segnalazione di affitto posti letto, per questo i militari hanno deciso di intervenire ed identificare gli occupanti. Una delle persone identificate, residente a Genova, ha dichiarato di aver prenotato un posto letto al prezzo di 10 euro a notte a persona (comprensivo di biancheria, ovvero un sacco a pelo da lasciare a ciglio banchina al termine del pernottamento). La prenotazione ed il pagamento erano avvenuti tramite alcuni siti internet, tra cui Airbnb, un portale straniero online che mette in contatto persone in ricerca di alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare. Lo stesso interlocutore ha fornito i recapiti del proprietario del camper, di Pietrasanta, che si è presentato agli uffici della Capitaneria di porto ed ha riferito di svolgere l’attività senza alcun tipo di autorizzazione o comunicazione di inizio attività, ritenendo di essere in regola semplicemente con il sistema di prenotazione e pagamento del posto letto attraverso i siti internet.
Per chi ha affittato i posti letto è scattata, al momento, una sanzione amministrativa da 2064 euro per violazione dell’ordinanza dell’Autorità portuale regionale e per inosservanza delle norme di polizia portuale, ai sensi dell’articolo 1174 del codice della navigazione. Seguiranno ulteriori approfondimenti e comunicazioni agli enti, anche per i profili fiscali della vicenda.
Nei pressi della darsena Lucca, invece, i militari hanno identificato due stranieri che, sempre con il sistema sopra descritto e sempre al prezzo di 10 euro a notte, avevano pernottato a bordo di un natante semicabinato di circa 5 metri all’ormeggio. In questo caso, il proprietario del natante, un viareggino, è stato sanzionato con due verbali, uno da 2064 euro ed uno da 172 euro per mancanza dell’autorizzazione all’ormeggio a cura dell’Autorità portuale regionale.
Infine, tra i magazzini presenti in darsena Lucca, il personale della Guardia costiera ha individuato un bivacco abusivo presumibilmente organizzato da senza fissa dimora, con materassi, tende, indumenti e suppellettili vari. Tutti i materiali erano in evidente stato di degrado nonché potenzialmente pericolosi sotto il profilo igienico-sanitario. Al momento del controllo non erano presenti persone. Tramite la Sea Ambiente si è proceduto quindi alla rimozione ed allo smaltimento dei materiali, con il ripristino dello stato dei luoghi per il pubblico uso.