Donne, vino e marmo: a Pietrasanta la mostra di Rogai

26 luglio 2016 | 17:50
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Donne, vino e marmo: a Pietrasanta la mostra di Rogai

La creatività dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai, il senso della mostra Donne Oltre, la pittura con il vino sul marmo, rendere immortale una lastra di marmo bianco di Carrara, arrivato dal Monte Altissimo a valle, un viaggio eterno nel tempo, il ricordo del primo blocco sceso su un carro della lizza che ancora oggi si ammira al Bargello, trasformato in scultura, ne La Vittoria del Gianbologna. Tutto questo nella mostra personale alla Galleria Open One, che si avvia alla chiusura.

Due volti di donne, le donne oltre, come dice l’artista: un messaggio, quello della Rogai, per mettere in evidenza l’economia del marmo come asse fondamentale per il territorio, ma anche come presidio territoriale e strategico per evitare lo spopolamento della montagna, le donne dei cavatori, le vedove del marmo, le tante disgrazie accadute, le leggi non rispettate, aiutare i cavatori a continuare ad abitare dove sono sempre vissute le loro famiglie, sostenere il percorso di estrazione e lavorazione delle pietre, incentivare gli investimenti e l’osservanza delle leggi sulla sicurezza.
E’ la personale dell’artista Donne Oltre, alla Galleria Open One con il marmo di Carrara, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e Fidapa Versilia, Bpw Italy sezione Versilia, Federazione Italiana Donne Arti professioni e affari: un omaggio dell’artista al territorio, alle cave del marmo, alle donne dei cavatori, alla materia stessa, il marmo, una specifica propensione della materia a lasciarsi forgiare da particolari e ricami minuziosi, una sorta di imprinting d’arte ottenuto non solo grazie alla maestria artigianale capace di grandi opere al solo colpo di scalpello e martello, ma Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce per l’artista una nuova materia dove dipingere con il vino, il Marmo, bianco, che quasi sgomenta da com’è bianco, ma lei lo domina, con grazia e con sapienza, lo fa vivere, lo plasma di colore, gli da un anima.