
A seguito dell’esaurimento del contingente di tonno rosso assegnato alla pesca sportiva e ricreativa, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha emesso il decreto di interruzione immediata e definitiva della campagna, iniziata il 16 giugno scorso, il cui termine era previsto per il 14 ottobre. Per quest’anno, quindi, essendo già stato raggiunto il massimo sforzo di 13 tonnellate assegnate all’Italia per la pesca dilettantistica, non sarà più possibile, per chi si era munito del nulla osta obbligatorio rilasciato dalle Capitanerie di porto, pescare questi pregiati esemplari.
L’attività potrà quindi essere esercitata esclusivamente con la tecnica del “catch and release” che prevede il rilascio in mare delle specie catturate.
Fino a 3.000 euro, è la sanzione prevista per le violazioni alla regolamentazione nazionale vigente in materia di pesca dilettantistica, con riguardo alla tutela del tonno rosso.
La Capitaneria di porto di Livorno è a disposizione dell’utenza per eventuali ulteriori informazioni al riguardo.
Il divieto entra quindi in vigore anche nel Compartimento Marittimo di Viareggio: proprio nella giornata di ieri, nelle acque della Versilia, due pescatori sportivi sono riusciti a catturare un esemplare di tonno rosso di circa 125 centimetri di lunghezza e 35 chili di peso, regolarmente dichiarato e successivamente sbarcato nel porto di Viareggio sotto la vigilanza dei militari della locale Capitaneria di Porto.
Il tonno rosso è una specie ittica molto pregiata e fortemente tutelata dalla Comunità Europea a causa dello sfruttamento eccessivo avvenuto in particolare tra gli anni ’80 e ‘90.