
Non solo beach volley e racchettoni, quest’anno in spiaggia si fa gioco di squadra in difesa dell’ambiente. A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici estivi, l’unione fa la forza anche quando si tratta di tutelare le spiagge e salvaguardare i litorali. Come? Ripulendoli dai mozziconi abbandonati, ma anche facendo capire quanto sia importante evitare che finiscano in mare. E’ infatti questo l’obiettivo della campagna Ma il mare non vale una cicca?, che torna sulle spiagge italiane con la sua ottava edizione.
Sabato (30 luglio), centinaia di volontari saranno impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge, lungo gli 8mila chilometri di coste italiane, dalla scogliera Acqua di Cristo a Manfredonia alla Scala dei Turchi, da Agrigento all’isola di Sant’Erasmo a Venezia. Sempre dal 30 luglio, grazie al supporto di Jti (Japan Tobacco International), saranno inoltre distribuiti 650 posacenere da esterno, detti “Cenerino”, in 350 stabilimenti balneari in Italia e centri visita delle Aree marine protette, insieme a poster informativi sui tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i mozziconi. Saranno 25 le spiagge della Toscana coinvolte nell’iniziativa. In particolare, negli stabilimenti di Forte dei Marmi, Viareggio, Livorno, Quercianella, Follonica, Marina di Grosseto e Orbetello sarà possibile trovare i “Cenerino.” Mentre le spiagge libere delle località di Talamone e dell’Isola di Capraia verranno coinvolte nella pulizia da parte dei volontari di Marevivo. Ma il mare non vale una cicca?, nata nel 2009, promossa dall’associazione Marevivo e realizzata in collaborazione con Jti, è la prima campagna di informazione e sensibilizzazione dall’entrata in vigore, lo scorso febbraio, del Collegato ambientale: la legge contiene disposizioni volte a promuovere misure di green economy e il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (quali gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro. Anche quest’anno, la campagna è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Quest’anno in primo piano la collaborazione con le Aree Marine Protette, che ricevono “Cenerino” da posizionare nei propri centri visite e sono coinvolte nelle operazioni di pulizia ricadenti nel loro territorio. Testimonial della campagna 2016 l’attore della fiction Squadra Antimafia, Giulio Berruti che ha commentato: “Sono cresciuto al mare e personalmente lo amo molto: è per me quindi un grande piacere essere al fianco di Marevivo e di Jti per la campagna Ma il mare non vale una cicca?, che mira a sensibilizzare le persone a non gettare i mozziconi di sigaretta in spiaggia. Sembra una raccomandazione quasi ovvia, eppure chiunque di noi si trova ogni anno su spiagge piene di mozziconi. Ecco perché mi è sembrato naturale dare il mio supporto a questa iniziativa. Non rovinate la bellezza del mare, un prezioso patrimonio da difendere, per noi, per la nostra salute e per le future generazioni”.