
Il Camaiore Film Festival, in collaborazione con il comitato paesano di Casoli e il Cam On/circuito Off, dal 4 all’8 agosto, apre le porte dei Giardini di Casa Murabito a Casoli. Si tratta della terza di quattro tappe sulle colline (un evento al mese) in anticipazione del Camaiore Film Festival, concorso di cortometraggi che si terrà dal 16 al 18 settembre. Il Festival delle Colline è partito da Metato (25 e 26 giugno), ha toccato Santa Maria Albiano (23 e 24 luglio), ora Casoli (dal 4 all’8 agosto) e terminerà a Monteggiori (il 3 settembre).
Cuore della cinque giorni di eventi a Casoli sarà la mostra (visitabile dalle 17 alle 23; sabato e domenica 11-24) Qui, dove tu vivi, muoiono gli dei, un omaggio all’artista Rosario Murabito e alla moglie Grace, che resero la loro casa luogo d’incontro per ogni genere di arte. Non a caso L’arte della vita, amico, è quella dell’incontro, è il tema della mostra annessa Cartoline d‘artista, organizzata in collaborazione con il Cisesg (Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini). In onore a Massimo Troisi, personaggio a cui quest’anno viene dedicato il Camaiore Film festival, a Villa Murabito di Casoli sarà proiettato il film Il Postino.
Il lungo week end inaugura giovedì (4 agosto) alle 19 con la grande e preziosa mostra Qui, dove tu vivi, mai muoiono gli dei, omaggio a Rosario e Grace Murabito che vissero a lungo a Casoli ospitando numerosi colleghi. L’esposizione occuperà alcuni spazi della dimora in cui vissero i coniugi. Si tratta di una collettiva d’arte contemporanea con opere di Rosario Murabito, Antonio Caldarera, Tony Muzlinger, Raffaele Carrieri, Fiore de Hernriquez, Jill Glick, Sarah Kalimeraki, Carlo Cipollini, Vito Tongiani, Ivan Theimer, Henry Beafour, Nicola Lazzari, Lorenzo D’Andrea, Salvatore Finocchiaro, Ivano Vecoli, Ben Wijnen, Massimo Vitali, Giovanni Romboni, Vezio Moriconi, Roberto Barberi, Rebecca Aliboni, Anna Zucconi, Giovanni da Monreale, Stefano Di Giusto, Lorenzo Rappelli, Simone Ramagini, Veronica Gaido, Benvenuto Saba, Roland Pfeffinger, Gian Parmì, David Jacobson, Fabio Sciortino, Chiara Lera, Giuseppe Bergomi, Gabriele Vicari, Caterina Sbrana, Gabriele Mallegni, Santo Cinelli, Stefano Baroni, Giuseppe Scattina, Nicole Dumas.
Il Festival delle Colline (anticipazione del Camaiore Film Festival di settembre, che quest’anno organizza una retrospettiva dedicata a Massimo Troisi), prosegue venerdì (5 agosto) alle 19 con una lettura teatrale di Max Merler, Roberto Panichi e Luca Niccolai. Seguono le proiezioni di Fiore, estratti dai doc-film sull’artista Fiore de Henriquez (con Peralta Tuscany) e alle 21,30 Seraphine di Martin Provost, film sull’artista francese naïve Séraphine de Senlis. Quindi sabato (6 agosto) alle 19 inaugura la mostra di Cartoline d’artista. Alle 22,30 segue la proiezione de Il Postino, film del 1994 di Michael Radford e Massimo Troisi.
Domenica 7 agosto il lungo fine settimana di Casoli e dei suoi artisti prosegue alle 21 con Bar abba, lettura scenica in un atto su testo di Luciano Verona con Veio Torcigliani, Roberto Panichi, Mario Ghilardi e Jacopo Crudeli. Segue Carnage, adattamento teatrale del film di Roman Polanski a cura de La Bottega del Teatro.
Ultima giornata di arte per l’appuntamento a Casoli in anticipazione del Camaiore Film festival, lunedì 8 agosto 2016 con la proiezione (alle 21) di I come Isgrò, docu-film sull’artista Emilio Isgrò, di Riccardo Cannella e Nunzio Gringeri e a seguire Il colore del melograno (Sayat Nova) di Sergei Parajanov, 73’, 1968. Introduce: Alessandro De Francesco del Lucca Film Festival.