Dalla Summer School soluzioni eco-friendly per il parcheggio della Desiata

Una soluzione ecofriendly per la sosta delle auto alla Desiata. Le cave dismesse della Cappella trasformate in arena per sport contemplativi. Una scenografica passeggiata nel letto del fiume a Ripa. Un ponte-totem di raccordo tra i sentieri naturalistici del lago di Porta e l’argine del Versilia nei pressi del campo da golf. Sono le quattro idee progettuali elaborate dagli studenti dell’International Summer School The City and the Water svoltasi dal 25 luglio al 3 agosto a Seravezza sotto la direzione dell’artista olandese Andre Dekker ed esposte fino a domenica 7 agosto alle Scuderie Granducali.
Intuizioni originali, scaturite da un approccio artistico alla progettazione del territorio puntando su semplicità e basso costo, impiego di materiali naturali e rispetto assoluto dell’ambiente. Spunti utilissimi per cittadini e amministratori versiliesi che guardano alla tutela ma anche alla valorizzazione turistica del fiume Versilia, simbolo dell’intero comprensorio.
L’International Summer School The City and the Water è stata organizzata dall’Università di Pisa, dalla Fondazione Terre Medicee di Seravezza e dal Centro Arti Visive di Pietrasanta con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione dei comuni di Seravezza, Forte dei Marmi e Montignoso (responsabili i professori Marco Giorgio Bevilacqua e Roberto Pierini del corso di laurea magistrale in ingegneria edile-architettura dell’ateneo pisano; coordinatore Enrico Bascherini). Alla masterclass hanno partecipato dodici studenti italiani e stranieri che per una decina di giorni hanno approfondito la conoscenza storica, antropologica ed ambientale del torrente Serra e del fiume Versilia per arrivare a formulare proposte progettuali su quattro specifiche aree. “Pur nel pochissimo tempo che hanno avuto a disposizione i ragazzi sono riusciti ad andare in profondità, cogliendo peculiarità ed esigenze importanti del territorio – hanno detto il sindaco Riccardo Tarabella e la vicesindaco Valentina Salvatori intervenendo alla chiusura della masterclass – Siamo davvero felici di aver ospitato questa esperienza, che ci permette di alimentare una partnership, quella con il mondo accademico e universitario, che da sempre ricerchiamo per raccogliere idee che ci consentano di sfruttare ogni potenzialità di crescita del territorio. Quelli che ci consegnano gli studenti sono sogni di eccellenza: ci auguriamo di vederli realizzati almeno in parte”.
L’artista di fama europea Andre Dekker, che con il collettivo Observatorium di Rotterdam realizza installazioni “che trasformano luoghi particolari in posti magici” parla di Seravezza come di “una cittadina magnifica e tranquilla, con bei paesaggi, architetture interessanti e una grande storia. Se gli ospiti della Versilia tendono a frequentare soprattutto la spiaggia, noi dobbiamo offrire loro occasioni di visita dell’entroterra e dare impulso all’economia del tempo libero. Il fiume, in questa ottica, è un asse importante ed è per questo che abbiamo deciso di concentrare il lavoro dei ragazzi sull’idea di riconnetterlo con la vallata e con i suoi abitanti. I quattro progetti che ne sono scaturiti sono estremamente validi e tutto sommato semplici da realizzare”.