No alla violenza sulle donne, drappo rosso anche a Pietrasanta

Un drappo rosso sulla facciata del palazzo comunale per dire no alla violenza sulle donne. Lo ha esposto il Comune di Pietrasanta per aderire alla campagna contro la violenza di genere e il femminicidio. Un gesto simbolico, che ha acquistato una valenza particolare dopo la tragedia accaduta a Lucca.
La cerimonia è stata aperta con un minuto di silenzio per ricordare Vania Vannucchi e le altre vittime: 76 solo dall’inizio del 2016. “Una strage – l’ha definita Ersilia Raffaelli, presidente dell’associazione casa delle donne di Viareggio – Sono 1074 le donne uccise da mariti o compagni negli ultimi dieci anni e, per contrastare questo fenomeno, non basta appendere un drappo, servono atti concreti da parte delle istituzioni. Ogni comune dovrebbe dotarsi di un centro anti-violenza e di case rifugio per le donne che subiscono abusi. Queste sono le iniziative da mettere al primo posto dell’agenda politica e da sostenere finanziariamente”.
La risposta del Comune di Pietrasanta non si è fatta attendere: “Stiamo lavorando – ha detto l’assessore alle pari opportunità, Lora Santini – insieme ai centri anti-violenza che operano sul territorio e in sinergia con gli altri comuni per aprire una casa rifugio in Versilia. Da parte nostra c’è il massimo impegno anche sul fronte della sensibilizzazione per abbattere quegli stereotipi che sono alla base della violenza di genere”. Il problema sarà affrontato anche in sede di consiglio comunale: “Nella prossima seduta – ha detto la presidente dell’assise, Francesca Bresciani – presenterò un ordine del giorno per aderire ai protocolli anti-violenza Anci Di.Re e Anci Tosca. Mi auguro che, su un tema delicato come questo, il voto sia unanime, senza spaccature tra maggioranza e opposizione”.
Sono 7 milioni, stando ai numeri Istat, le donne che subiscono abusi in famiglia ed è in aumento il fenomeno della violenza assistita da parte dei figli, che da adulti potrebbero replicare le stesse dinamiche nel rapporto uomo-donna. “I dati sono sconcertanti – ha commentato Grazia Sinagra, delegata alle pari opportunità del consiglio comunale di Lucca – Se vogliamo vincere la violenza di genere, è importante coinvolgere anche gli uomini in questa battaglia”.
Presenti all’incontro anche la presidente della commissione pari opportunità del Comune di Seravezza, Vanessa Bertonelli, Elisa Petrini del coordinamento Tosca Case Rifugio, diversi assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione del Comune di Pietrasanta.