Il pianista Alexander Kobrin al festival di musica da camera di Pieve a Elici

10 agosto 2016 | 10:41
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Il pianista Alexander Kobrin al festival di musica da camera di Pieve a Elici

Esordio al festival di musica da camera della Versilia per il pianista russo Alexander Kobrin, apprezzato dai critici musicali per il suo tocco molto delicato e la grande sensibilità nell’interpretare le pagine più celebri dedicate al pianoforte. Kobrin si esibirà nella bella chiesa romanica di San Pantaleone a Pieve a Elici domenica (14 agosto), alle 21,15.

Due gli autori attorno al quale il pianista ha costruito il concerto per il festival: Ludwig van Beethoven e Franz Schubert. Del primo, Kobrin eseguirà due delle 31 sonate che hanno scandito l’evoluzione umana e musicale del compositore tedesco: la Sonata Op.2 n.1 in fa minore e la Sonata Op.101 n. 28 in la maggiore.
L’ultimo pezzo in programma è la Sonata in si bemolle maggiore D 960, l’ultima delle tre celebri composizioni di questo genere scritte da Schubert, che morì poche settimane dopo essersi visto rifiutare i suoi ultimi lavori dall’editore a cui li aveva proposti.
Alexander Kobrin ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni nella celebre scuola Gnessin con Tatiana Zelikmana, approfondendoli successivamente al conservatorio Tchaikowsky con Lev Naumov. Si è esibito in molti importanti festival, quali il Ravinia, La Roque d’Antheron, Hannover, il Ruhr Festival. L’artista dedica ora parte del proprio tempo anche all’insegnamento da cui sostiene di ricevere importanti stimoli artistici. Il Gramophone Magazine ha descritto Kobrin come “memorabilmente personale ed elegante” nonché “ipnotico”.
Il costo del biglietto intero è di 12 euro, il ridotto 10 euro.