
“Il consigliere Conti invece che scrivere sul giornale ergendosi a paladino dei dipendenti Ersu per un po’ di visibilità, avrebbe prima dovuto chiamare l’assessore regionale di riferimento ed il presidente della Regione Toscana, entrambi del Partito Democratico, partito di cui fa parte e che rappresenta in consiglio comunale, per protestare contro la nascita dei mega ambiti territoriali e dell’ingresso di un socio privato all’interno di Reti Ambiente che ne deterrà la maggioranza. La privatizzazione del servizio è diventata una realtà con il centro sinistra”. E’ la replica di Mimma Briganti, consigliere comunale di Pietrasanta prima di tutto al consigliere del Pd, Nicola Conti in seguito all’ingresso di Ersu in Reti Ambiente.
“Se il consigliere Conti ha cambiato idea e solo adesso si rende conto che è necessario tutelare i dipendenti, cosa che questa amministrazione farà sicuramente, intanto sarebbe opportuno che procedesse ad una analisi all’interno del suo partito perché questa riforma è stata voluta da loro e non certo da noi. Purtroppo, come ben sa, il consiglio comunale ha dovuto votare a favore, turandosi il naso, nonostante tutte le perplessità solo perché la legge regionale ce lo imponeva. Oggi si ravvede, troppo tardi però. Se il consigliere ha delle crisi di coscienza credo che sia giusto per prima le risolva internamente al proprio partito e solo dopo, in una fase successiva, potrà parlare di Reti Ambiente”.