Minoranza Consorzio di bonifica: “Si completino i lavori al Lago di Porta”

Nuovo appello del gruppo di minoranza al Consorzio di bonifica a tutte le rappresentanze istituzionali che hanno competenza sull’area dell’ex Lago di Porta. “I lavori sull’argine del Porta – dicono – vanno completati. La Regione autorizzi il Consorzio a utilizzare l’avanzo 2014 di 1,8 miilioni di euro ancora in cassaforte? E’ in corso d’esecuzione un primo lotto di lavori sull’argine del Lago di Porta. Per l’esattezza metri lineari 57, su un totale di metri 158, ne prendiamo atto è un passo in avanti, ma non basta: i lavori vanno completati”.
“L’argine è sconnesso ormai da quasi tre anni – proseguono Angelini, Guidi e Casali – Ci pare irresponsabile intervenire solamente su 57 metri e non sull’intero dissesto. In più occasioni come minoranza, abbiamo sollecitato tutte le rappresentanze istituzionali, ben quattro livelli (consorzio di bonifica Toscana Nord, Comuni di Pietrasanta e Montignoso, Provincia di Massa e Lucca, Regione Toscana, tutti enti competenti per territorio o per ordinamento di legge). L’argine in questione rappresenta il sistema idraulico ambientale del Porta, zona umida, oltre alla importante funzione di cassa di espansione del fiume Versilia in caso di piena, contenitore di ben 5 milioni di metri cubi d’acqua a protezione di importanti centri abitati a pochissimi centinaia di metri. Come minoranza al consorzio di bonifica Toscana Nord abbiamo suggerito al presidente del consorzio di utilizzare l’avanzo di amministrazione del 2014 della unità idrografica della Versilia di 1,8 milioni di euro ci è stato risposto che è impossibile per legge. Ci rivolgiamo nuovamente alle istituzioni tutte: i lavori di stabilizzazione degli altri 100 metri sull’argine del Porta vanno completati, ne va della sicurezza idraulica dei territori e delle popolazioni che intorno al lago vivono e operano. Preveniamo possibili drammatici eventi verificatesi nel recente passato”.