Un mese di commissario a Viareggio, Baldini: “Ripristinati i rapporti istituzionali”

Ferragosto, ma l’avvocato Massiimliano Baldini non lesina considerazioni politiche. Anche perché domani (15 agosto) sarà un mese dall’insediamento del commissario Fabrizio Stelo.
“Eravamo tutti preoccupati – dice – dell’arrivo di un terzo commissario in quattro anni. Un preoccupazione però che – già dopo questi primi trenta giorni di lavoro – è venuta meno perchè il dottor Fabrizio Stelo ed i suoi collaboratori hanno saputo prendere in mano la situazione sin da subito approvando quella variazione di bilancio resasi necessaria a seguito dei plurimi rilievi negativi scritti nero su bianco dai revisori dei conti agli atti dell’ex sindaco, approvando la procedura semplificata Osl nei limiti del parere positivo del collegio contabile comunale, mettendo in atto sul piano della sicurezza già alcune azioni significative e riorganizzando i cda delle società partecipate laddove necessario”.
“Il commissario ed i suoi vice – prosegue – lo possiamo dire senza timore di smentita, si sono già ben radicati nella macchina comunale, sono operativi e ne hanno ben salda nelle mani la guida, seppur in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci sulla richiesta di sospensiva della sentenza del Tar Toscana che però, ad oggi, non vede ancora fissata alcuna udienza. Non è poco quello che è stato fatto e non era per niente scontato. Ne possiamo essere soddisfatti. E c’è un elemento in più, particolarmente importante, che mi preme sottolineare: Stelo ha ripristinato in Comune un rapporto istituzionale normale Lo ha fatto con i revisori dei conti, lo ha fatto con la macchina amministrativa, lo ha fatto con le forze politiche e civiche che sedevano in consiglio comunale, lo ha fatto con gli altri rappresentanti dei Comuni vicini. Pochi proclami, nessuna polemica, molti sorrisi, molta disponibilità e molti fatti. Un atteggiamento sobrio, istituzionale, capace di tollerare lo sgarbo del precedente inquilino (Del Ghingaro s’intende) che se ne andò di corsa senza nemmeno riceverlo per le consegne di rito. Non meraviglia quindi che, in questi giorni, si sia costretti a leggere esternazioni dell’ex sindaco del tutto fuori luogo, in alcun modo appartenenti all’alveo del ragionamento politico e/o amministrativo ed in realtà offensivi non solo del sottoscritto e dei colleghi che si sono recati dal commissario prefettizio per rappresentargli le istanze dei propri elettori ma in primo luogo della comunità viareggina che il medesimo intenderebbe rappresentare ma al cui ruolo si dimostra ogni giorno meno adatto”.