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Prosegue la querelle su Palazzo Quartieri a Forte dei Marmi tra l’imprenditore Luca Caprai ed il Comune. Caprai, ex patron di Cruciani, famoso per i braccialetti in pizzo macramè e ora fondatore di Semiramide, ha scritto una lettera aperta al sindaco, Umberto Buratti, chiedendo “chiarimenti sulla validità del contratto stipulato per la locazione di Palazzo Quartieri”.
“Il sindaco sosterrebbe che il contratto, quindi il bando da me vinto, è valido e che i permessi delle belle arti non erano vincolanti per l’inizio dei lavori e allora, perché non mi hanno permesso di iniziare i lavori se non erano vincolanti? E perché, invece, nell’incontro avuto l’8 luglio scorso sia il sindaco che il Segretario Generale del Comune, nonché l’avvocato, hanno confermato la nullità del contratto?”. Non potendo aprire a Palazzo Quartieri, Caprai è stato costretto a trovare e ristrutturare un’altra sede per inaugurare il 16 luglio scorso la boutique ‘One & only Semiramide’.
Caprai ha già chiesto, all’inizio di agosto, all’amministrazione comunale un rimborso per le spese affrontate e ha espresso anche l’intenzione di agire per le vie legali: “Vorrei che il sindaco mi restituisse la somma legata al danno che ho subito – scrive nella lettera – tra tasse, fidejussioni, bolli e quant’altro ho sborsato oltre 1,6 milioni di euro”. L’imprenditore inoltre ribadisce che “il 30 ottobre prossimo lascerà la cittadina con grande rimpianto, amarezza e gratitudine per i cittadini”. Già all’inizio di agosto Caprai aveva annunciato l’intenzione di traferire il progetto Semiramide all’estero.