Baldini: “Viareggio, più poteri alle forze dell’ordine”

“Altro omicidio a Viareggio ed in pineta di Ponente dove sappiamo bene come vi sia un floridissimo mercato della droga”. E’ il commento di Massimiliano Baldini che punta il dito contro il governo e chiede risoluzioni contro la criminalità a Viareggio dopo l’accoltellamento del marocchino.
“In attesa dello sviluppo delle indagini, l’impressione però è sempre la solita – trae le conclusioni Baldini -: regolamento di conti fra bande di extracomunitari che si contendono il controllo della vendita dello stupefacente. Le forze dell’ordine fanno tutto il possibile nei limiti delle leggi e dei mezzi a disposizione ma, a livello politico non ci siamo per niente. In primo luogo la responsabilità è del Governo che pratica una politica di accoglienza che il nostro Paese non si può più permettere”.
“Una politica di accoglienza supportata poi dai presidenti di Regione come Rossi che ha visto bene, in Toscana, di approvare addirittura l’accoglienza migranti in casa e supportata dai sindaci amici di Rossi che nei comuni dove amministrano o hanno amministrato hanno favorito e strizzano l’occhio alle associazioni che si occupano di questo nuovo affare – attacca Baldini -. La responsabilità è poi di una normativa di diritto sostanziale ma ancor di più processuale, preventiva e di esecuzione della pena che non è adeguata a quanto sta accadendo in questo periodo storico, terrorismo internazionale compreso. Più poteri alle forze dell’ordine, maggiore utilizzo degli strumenti di polizia preventiva, meno istituti premiali per chi va in carcere. Ma bisogna aggiungere – e vale certamente per Viareggio – che andrebbe colpita duramente anche la domanda di stupefacente che nella nostra città è evidentemente alta, diffusa e stratificata”.