Videoproiezioni a Villa Argentina per “Identità alternate”

24 agosto 2016 | 09:05
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Videoproiezioni a Villa Argentina per “Identità alternate”

Dopo l’apprezzata performance di danzatori di Keos Dance Project nei primi giorni di luglio, ora la mostra Identità Alterate di Emanuele Giannelli a Villa Argentina (aperta fino al 4 settembre) torna ad essere “teatro” di un nuovo evento artistico, stavolta incentrato sulle video proiezioni. Venerdì (26 agosto), infatti, Villa Argentina alle 21 ospiterà un appuntamento particolare, originale e fuori dal comune firmato da Gian Luca Cupisti, artista viareggino il cui impegno spazia dalla poesia alla pittura fino alla videoarte.

La performance di venerdì a Villa Argentina – denominata “Identità dell’origine-origine dell’identità” – sfruttando l’accogliente e prestigioso contenitore rappresentato dalla storica villa liberty, ospiterà una rappresentazione di videoarte grazie ad alcune postazioni fisse e altre mobili che proiettano sui corpi già esistenti (le grandi sculture di Giannelli), fissi e omologati, parte di una realtà tecnocratica e globalizzata.
“Ed ecco – spiega lo stesso Cupisti – le acque del mare, il flusso delle onde che investe queste identità immobili, apparentemente immutabili, confonde le acque e schiude i veli, mostrando il loro stato variabile, la loro vulnerabilità, la loro anima. Appare alla fine un testo poetico. Riuscirà a riscattare e mutare queste inesorabili esistenze?”
Gian Luca Cupisti è nato a Viareggio nel 1954. Nel 1979 si è diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha fatto parte del gruppo Arte Litoranea (Cardini, Cupisti, Maffei, Milazzo, Passaglia) attivo dal 1986 al 1990. Nel 1998 ha fondato con Valentino Dell’Orfanello e Mirco Mugnaini il gruppo Play, tenendo performances e realizzando video. Tra i soci fondatori dell’associazione culturale Bau, lavora sul versante della poesia, correlata alla pittura e alla videoarte. Aderisce al progetto “paesaggi utopici di Lorena Sireno”. Ha partecipato tra l’estate 2011 e gennaio/febbraio 2012, al progetto Padiglione Tibet, curato da Ruggero Maggi, per la 54esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia.
La mostra Identità Alterate è promossa dalla Provincia con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore, e organizzata grazie anche al contributo della Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana della Versilia. E’ visitabile fino al 4 settembre: dal martedì al sabato con orario 10-13 e 16-24, la domenica 16-24, chiuso lunedì. Ingresso libero. Per contattare la sede espositiva: 0584-48881.