Santini: “I Care e Anci, negato l’accesso agli atti”

25 agosto 2016 | 09:05
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Santini: “I Care e Anci, negato l’accesso agli atti”

Il coordinatore di Forza Italia, Alessandro Santini, torna all’attacco su I Care Srl e prende di mira il segretario generale del Comune di Viareggio Fabrizio Petruzzi, sostenendo che gli sarebbe stato negato l’accesso agli atti dei documenti “riferibili ai rapporti intercorsi fra Anci, il nostro Comune, I Care Srl e Asp Viareggio negli ultimi 13 mesi risponda proprio ad una precisa volontà”.

“Avevo protocollato la richiesta – spiega Santini – dopo aver saputo della condanna per bancarotta fraudolenta dell’ex assessore Pesci, per fatti risalenti a quando era segretario generale della stessa Anci Toscana. Anci che negli ultimi tempi ha avuto collaborazioni a mio avviso sostanziali con Viareggio e la nuova I Care Srl in particolare: una per tutte, l’aver conferito ad Anci la formazione del personale ex Patrimonio destinato alla nuova I Care Srl pagando più di 90.000 euro ad Anci Innovazione quando lo stesso impegno, per gli addetti ai tributi, poteva essere assolto gratuitamente attraverso Anutel. Dopo venti giorni e un sollecito telefonico, Petruzzi mi scrive che non riscontra ‘un interesse diretto, concreto e attuale’ da parte mia ad avere accesso a quei documenti e mi chiede di precisare i motivi per cui li ho chiesti. Non lo farò – aggiunge Santini -, dottor Petruzzi, perché il nuovo decreto legislativo 97/2016, sulla revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 giugno, non solo non richiede più l’obbligo di motivazione (e lo dice espressamente) ma stabilisce che il diritto di accesso civico, inteso come libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dai soggetti pubblici, può essere esercitato per ‘favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche’, senza limitazioni relative alla legittimazione soggettiva del richiedente’. Il mio diritto di avere quei documenti, come cittadino prima che come ex consigliere comunale e coordinatore del comitato locale di Forza Italia, è dunque ben sancito e tutelato dalla legge: invito pubblicamente il dottor Petruzzi a dar seguito velocemente alla mia richiesta di venti giorni fa, che inoltro di nuovo per conoscenza anche ai membri dell’organismo straordinario di liquidazione del Comune e alla Prefettura di Lucca”.