Rifiuti, Mallegni: “Decoro si insegni nelle scuole”

26 agosto 2016 | 11:09
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Rifiuti, Mallegni: “Decoro si insegni nelle scuole”

“L’educazione civica ed il rispetto per la collettività torni al centro dei programmi scolastici. Nel nostro paese sta dilagando la maleducazione. Dobbiamo ripartire dai nostri figli per insegnare il rispetto della comunità, delle istituzioni e della nazionale alle future generazioni”. Il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, va avanti con la sua battaglia per il decoro, l’educazione ed il senso civico: “valori che si sono persi per strada” e che rendono “il nostro paese più brutto e più barbaro”.

La maleducazione, oltre che un comportamento anti-comunità, rappresenta un costo per la collettività. A Pietrasanta la guerra ai furbetti della spazzatura, a coloro che sporcano e non rispettano le regole della differenziata, al decoro e alla pulizia è diventata da un anno a questa parte una cosa seria. La Piccola Atene ha investito su telecamere mobili per “beccare” chi abbandona rifiuti, intensificato i controlli su attività commerciali e presto attiverà anche un corpo di guardie ecologiche volontarie. L‘obiettivo non è punire con sanzioni ma educare. Per il primo cittadino però non basta perché il problema è a monte: “Scriverò al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, tra l’altro lucchese, per chiedere di allocare delle risorse da destinare a progetti di educazione civica. La mancanza di senso civico è una emergenza sociale: di questo passo, il nostro paese, sprofonderà nella maleducazione e nel menefreghismo. Abbiamo bisogno di recuperare il senso di comunità e possiamo farlo solo rispettando le regole”. Per Mallegni “bisogna tornare ad insegnare ai nostri figli che esistono delle regole, che esistono le istituzioni, che esiste una nazione, che va rispettato il prossimo così come va rispettata la collettività all’interno in cui viviamo. Valori che oggi purtroppo mancano”.