S. Ermete in tono minore, il sindaco difende la scelta

27 agosto 2016 | 11:02
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S. Ermete in tono minore, il sindaco difende la scelta

“Al sindaco Mallegni non dobbiamo proprio alcuna spiegazione. Su come operiamo rendiamo conto solo ai nostri cittadini. Al collega pietrasantino io non mi sono mai sognato di chiedere rendiconti su come gestisce il paese di cui è sindaco. E’ una questione di stile, ma soprattutto di rispetto”. Il sindaco Buratti torna a parlare dei festeggiamenti di S. Ermete ridotti al minimo in segno di partecipazione per le vittime del terremoto.

“Noi abbiamo preso una decisione sofferta, che tuttavia, abbiamo ritenuto opportuna in un momento così doloroso per l’intero Paese- spiega il sindaco Altri hanno fatto diversamente e io non mi permetto di esprimere giudizi. Ognuno deve agire come meglio crede e ritiene giusto secondo la propria coscienza. E comunque, qualsiasi provvedimento preso sarebbe stato passibile di critiche. E’ vero. Avremmo potuto scegliere fra tante alternative. Il silenzio, nei giorni del lutto, ci è sembrato la scelta più giusta. Comprendiamo le esigenze del mercato turistico, ma quasi trecento morti e migliaia di persone senza più niente hanno fatto la differenza. Il risultato è un S. Ermete in tono minore. Del resto, non siamo stati i soli ad annullare eventi ludici e ricreativi. Ora anche le polemiche dovrebbero tacere, in segno di rispetto per quei morti e quelle famiglie in lacrime. E non è retorica. Forte dei Marmi ha confermato la fiera, dove saranno attivate varie iniziative per reperire fondi da destinare alle zone terremotate. Altri eventi, sempre a scopo di solidarietà per le popolazioni terremotate, verranno programmate nelle prossime settimane. Il Comune stesso stanzierà una cifra da donare a parte. Per quanto riguarda lo spettacolo pirotecnico è stato rinviato. Ci confronteremo con i gruppi consiliari e le categorie per trovare una data che possa andare bene”, conclude Buratti.