Passi carrabili, sindaco Massarosa a Coluccini: “Diffonde notizie infondate”

31 agosto 2016 | 12:39
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Passi carrabili, sindaco Massarosa a Coluccini: “Diffonde notizie infondate”

“Rimaniamo ancora una volta esterrefatti dall’ennesima uscita del consigliere comunale Alberto Coluccini – dichiara il sindaco Franco Mungai – che non perde occasione di diffondere notizie infondate e di fare affermazioni e accuse intollerabili. Esterrefatti ma non sorpresi a questo punto. In questo caso in merito alla regolarizzazione dei passi carrabili.”

“Questa infatti deriva – precisa il sindaco – dall’adeguamento a quanto previsto dal codice della strada nonché a quanto contenuto nel regolamento comunale del 2004. La necessità di procedere in questa direzione, poi, oltre che dettata dalle norme, è derivata da una richiesta esplicita formulata dal comando di polizia municipale ed è già stata in ogni caso oggetto di discussione in sede di consiglio comunale al contrario di quanto afferma il consigliere Coluccini con tanto di presa di posizione favorevole da parte di alcuni esponenti della minoranza che almeno sanno svolgere il loro ruolo in maniera seria e costruttiva. Gli altri Comuni della Versilia si sono attivati da parecchi anni: basta girare il territorio per verificarlo e per vedere i cartelli di passo carrabile affissi agli ingressi delle proprietà. A Massarosa, al contrario, ad oggi risultano soltanto 269 concessioni regolari di passo carrabile a fronte di circa 8000 utenze e tutto il resto invece è ancora da regolarizzare. L’intento quindi è stato quello di sanare una situazione che andava sanata e che ha creato in questi anni quelle incertezze sollevate appunto dal comando di polizia municipale”.
“Come al solito – conclude il sindaco – quindi il consigliere Coluccini parla senza avere un minimo di conoscenza di come stanno le cose ma solo per il semplice gusto di apparire sulla stampa, sui social network e ovunque la tecnologia moderna glielo consenta. Ma i cittadini oramai lo hanno imparato a conoscere”.
“Anche in merito alle due interrogazioni presentate dall’“illuminato” consigliere comunale in data 23 agosto si precisa – prosegue il sindaco – che quella relativa alla richiesta di realizzazione di un vademecum informativo e di proroga del termine è già stata superata, quella invece relativa alla revoca delle delibere, per quanto detto, è semplicemente assurda ed irricevibile. Sul vademecum infatti gli uffici, ben prima della sua richiesta e su indicazione dell’amministrazione, stavano già lavorando (come da email di corrispondenza) dai primi giorni di agosto ed è possibile visionarlo assieme agli altri documenti sul sito internet del Comune oppure in cartaceo all’Ufficio Urp o all’Ufficio polizia municipale; sulla proroga invece è già stato attivato un confronto con gli uffici per verificare tecnicamente possibilità, modalità e tempistica”.
“Saremo ben lieti dunque – conclude il sindaco – che i cittadini partecipino al consiglio comunale di venerdì così potranno vedere con i loro occhi e sentire con le loro orecchie fino a che punto il consigliere in questione sia in grado di utilizzare qualsiasi cosa per creare confusione e solo a fini propagandistici. Lo potranno vedere da vivo quindi nella sua imbarazzante opera”.