
“Il Consiglio Regionale non ha ancora accesso ai bilanci 2012, 2013 e seguenti dell’Ente Parco di San Rossore Migliarino e Massaciuccoli. I documenti, redatti dal Commissario ad acta, sono da sei mesi a disposizione della giunta regionale”. Il Movimento 5 Stelle chiede conto della situazione, considerato il disavanzo di 1,5 milioni accertato sul 2013 e le indagini della Procura contabile e della Procura della Repubblica di Pisa sugli illeciti della gestione finanziaria dell’ente.
“Da 13 mesi sono in Consiglio regionale da vicepresidente della commissione ambiente e territorio e non ho ancora potuto vedere i bilanci preventivi e consuntivi dell’Ente Parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli. Sei mesi fa il commissario ha consegnato quelli 2012 e 2013 alla giunta, ma ancora niente e il fatto è increscioso. Da un provvedimento del Commissario sappiamo che il 2013 si è chiuso con 1,5 milioni di disavanzo. Vorremmo sapere quanto prima lo stato attuale, 3 anni dopo di una gestione che ogni giorno sta perdendo dei protagonisti”, commenta il consigliere regionale Giannarelli. “Il commissario ha messo nero su bianco nel decreto 8/2015 che la situazione finanziaria dell’ente è grave anche per i mancati controlli da parte degli organi regionali sui Pur, oltre che per la scarsa attenzione del Collegio dei Revisori. Ricordiamo ai cittadini che i Pur erano fondi per la manutenzione dei prestigiosi immobili del Parco, 2 milioni l’anno poi interrotti dalla Regione. A quanto pare l’atteggiamento degli uffici regionali era da “tutto bene” a prescindere, come se i controlli dovuti per legge diventino un pro forma quando si è tra persone conosciute. Una gestione senz’altro insostenibile e i conti lo dimostrano”, prosegue Giannarelli. “La situazione del Parco – conclude il Cinque Stelle – è un piccolo specchio della gestione Pd toscana: un patrimonio straordinario, potenziale volano di sviluppo turistico, con i conti in rosso, una giunta regionale che nasconde le carte e la procura che indaga. La trasparenza sia la parola chiave del nuovo corso, noi nel caso siamo disponibili a fare la nostra parte”.