Anche Camaiore approva l’odg a sostegno dei familiari delle vittime della strage

Il consiglio comunale di Camaiore ha approvato all’unanimità, nella seduta di mercoledì (7 settembr) un ordine del giorno proposto dal sindaco Alessandro Del Dotto in sostegno della richiesta di giustizia dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009.
In aula erano presenti Marco Piagentini, presidente dell’associazione Il Mondo che vorrei Onlus e Riccardo Antonini, in rappresentanza dell’assemblea 29 Giugno.
Il sindaco Del Dotto ha esposto l’ordine del giorno in cui vegnono richiesta giustizia, verità e sicurezza in merito alla strage avvenuta il 29 giugno 2009. Ricordando quali sono i punti salienti, il primo cittadino ha voluto evidenziare come sia inopportuno, per un senso di giustizia che le vittime e i loro familiari meritano, che il processo rischi di cadere in prescrizione prima di essere giunti alla sentenza di Primo grado, soprattutto per i manager e gli amministratori delegati delle aziende pubbliche.
E’ stato anche sottolineato che molti di coloro che, accusati di gravi responsabilità durante il processo, abbiano continuato a ricoprire ruoli apicali di responsabilità e gestione della cosa pubblica. In merito a ciò, viene fatta carico della richiesta dei familiari delle vittime delle immediate dimissioni con sospensione dai loro incarichi pubblici e statali.
Piagentini ha sottolineato come la legislazione in Italia sia carente per quanto riguarda la sicurezza del trasporto di merci pericolose, dal momento che non vi è nessun obbligo di segnalarne il passaggio presìdi atti al pronto intervento, come vigili del fuoco e protezione civile. In merito a ciò, l’ordine del girono verrà inviato alle autorità competenti per rendere obbligatoria la preventiva informazione su su orari, tempi,modalità e materiali trasportati ai presìdi di pronto intervento nella tratta ferroviaria del Comune di competenza, a tutela ed a garanzia della sicurezza e della salute di ogni singolo cittadino.
Il documento presentato al consiglio comunale richiede anche la reintegrazione di Riccardo Antonini, da sempre vicino ai familiari delle vittime e loro consulente durante il processo, licenziato da Ferrovie dello Stato Italiane.
Ricordando che l’ordine del giorno verrà presentato alle autorità competenti, alla presidenza della Repubblica, alla presidenza del consiglio dei ministri, alla direzione aziendale di Ferrovie dello stato e all’Anac, il sindaco Del Dotto ha espresso questo messaggio: ”Ritengo che questo sia un atto dovuto sia per le vittime e i loro familiare, ma anche per tutti i cittadini non solo del nostro comune, né di quello limitrofo di Viareggio, teatro della strage, ma di tutti i cittadini italiani. Come ci ricorda Marco che ne porta i segni sulla pelle, dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini e combattere perché quello che è avvenuto a Viareggio il 29 giugno 2009 non accada mai più. E’ anche un gesto per chiedere giustizia, perché chi ha delle responsabilità è giusto che ne risponda, soprattutto a fronte di un evento tanto tragico ma evitabile. Il nostro consiglio comunale ha recepito le istanze che Marco e tutti gli altri membri dell’associazione Il mondo che vorrei Onlus portano da anni avanti presso le istituzioni e, all’unanimità, le approva per portarle all’evidenza delle autorità competenti. Chiederò inoltre a Ferrovie dello Stato Italiane di trasmettere costantemente le comunicazioni a Protezione civile, Comune, vigili del guoco e 118 recanti l’individuazione dei materiali che transitano sul tratto di ferrovia presente nel nostro territorio”.