
Nessuna sospensiva degli effetti della sentenza del Tar, vista la rinuncia delle parti, e udienza nel merito già fissata al prossimo 20 ottobre. Questo l’esito dell’udienza di questa mattina al Consiglio di Stato a Roma convocata per discutere sul ricorso presentato da alcuni ex consiglieri comunali e con la presentazione “ad adiuvandum” della Regione Toscana. In sostanza nell’udienza “lampo” i magistrati di appello hanno preso atto della rinuncia delle parti alla sospensione degli effetti della sentenza di primo grado “in cambio” di una decisione in tempi rapidi nel merito, già fissata per la metà di ottobre.
A stretto giro di posta arriva il commento del coordinatore di Forza Italia, Alessandro Santini: “Accogliamo con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato – dice – perché consentirà alla città e a noi tutti di continuare a lavorare in quel clima di serenità, discrezione e concretezza che si è instaurato a Viareggio, con l’arrivo del commissario prefettizio Fabrizio Stelo e dei suoi collaboratori. Il nostro percorso di chiarezza fin qui intrapreso, su situazioni passate, presenti e future, proseguirà invariato, di supporto e concerto all’amministrazione commissariale. In attesa della sentenza di merito, prevista a fine ottobre e nella speranza che il “Del Ghingaro fans club” si decida a lavorare davvero per il bene di Viareggio e Torre del Lago Puccini”.
Dello stesso avviso il Pd di Viareggio: “La notizia della mancata sospensiva e dell’anticipo al 20 ottobre prossimo dell’udienza di merito – si legge in una nota – è una buona cosa per Viareggio che non ha bisogno di ulteriori incertezze. Auguriamo buon lavoro al commissario prefettizio dottor Stelo e lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto fino ad oggi per la città di Viareggio”.
Soddisfatto l’ex sindaco Giorgio Del Ghingaro: “Il giudice – dice – oggi ha proposto di non discutere la sospensiva fissando a brevissimo l’udienza del merito. Entrambe Le parti hanno condiviso la proposta tanto che hanno rinunciato a produrre nuove memorie. l’udienza è stata fissata il 20 ottobre prossimo, una data vicinissima secondo i tempi della giustizia: una decisione responsabile che abbiamo preso per il bene di Viareggio e per chiudere questa assurda vicenda quanto prima. Siamo soddisfatti”.