Sabato inaugura la mostra di Matteo Ciardini in S.Agostino

Paesaggi malinconici e deserti che raccontano emozioni. Tele che trasformano luoghi familiari, come le rive del lago di Massaciuccoli o le coste della Versilia, in inni alla natura. La pittura di Matteo Ciardini è intimista e poetica quanto gli ambienti che dipinge. La sua personale, dal titolo L’Attesa, approda per la prima volta nella Sala delle Grasce del Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta.
I quadri di Ciardini, giovane artista nato a Firenze ma viareggino d’adozione, “fotografano” le sponde dei canali toscani e il nostro lungomare in momenti di solitudine e silenzio. Le sue opere sono fermo-immagine di luoghi e attimi che, solo indirettamente, tradiscono la presenza umana. L’arte di Ciardini è una rilettura contemporanea della pittura di paesaggio del Novecento italiano: ambienti che parlano e che, nella loro familiarità, aprono una porta sull’ignoto.
Il percorso espositivo, a cura di Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci, è un’iniziativa del Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana, nell’ambito del progetto Start Grandi Eventi, in collaborazione con la galleria Paola Raffo Arte Contemporanea. L’inaugurazione della mostra è fissata per sabato (10 settembre) alle 18,30. L’esposizione resterà visitabile sino al 2 ottobre, nell’orario 11-13 e 16-20. L’ingresso è libero.