Camaiore, domenica l’inaugurazione del nuovo ostello del Pellegrino

Una nuova struttura ricettiva, che unisce storia e cultura, apre i battenti sul territorio camaiorese. Domenica (18 settembre) alle 17, presso la Badia della Pietà di Camaiore si inaugura il nuovo ostello del Pellegrino, alla presenza del sindaco Alessandro Del Dotto. Ricavato nelle sale della Badia di San Pietro, la struttura possiede 24 posti letto suddivisi in camere da 4, 6 e 8 posti.
L’ostello, di fatto, rappresenterà un punto di riferimento per i viandanti diretti (o di ritorno) da Roma lungo l’antica via Francigena e tutti coloro che amano soggiornare in una struttura accogliente e a buon mercato, che valorizzi il territorio in cui è inserito. L’ostello è stato dato in gestione, tramite bando pubblico comunale, alla famiglia Vigiani. Roberto è una guida alpina istruttore e Grazia, laureata in lingue straniere e specializzata nella gestione turistica di strutture alberghiere ed extralberghiere. Roberto e Grazia hanno gestito in passato, il rifugio Forte dei marmi. Da un paio d’anni si sono trasferiti a Camaiore, dove hanno aperto un Ufficio Guide e consulenza, seguendo la propria passione per il territorio che frequentano da più di trent’anni, attrezzando e mantenendone i sentieri e gli itinerari d’arrampicata. I gestori si propongono di soddisfare tutti i tipi di utenze, come esplicitamente esposto nella loro offerta tecnica con proposte per il turismo sociale e volte a promuovere il territorio dell’entroterra camaiorese, assicurando a pellegrini e giovani servizi minimi garantiti e in linea con le peculiari esigenze di questo tipo di utenza. Sul piano propriamente turistico l’ostello rappresenta una piccola struttura ricettiva per un tipo di turismo diverso da quello tipico fatto dagli hotel e dai bed e breakfast: un luogo di sosta per i pellegrini della Francigena senza pretese dal punto di vista dei servizi ma in linea con un certo modello europeo di accoglienza che si sta diffondendo ovunque. Quello camaiorese è uno dei pochissimi esempi di ostello del Pellegrino presenti in Toscana, il primo assoluto in Versilia. Ed anche per questo sarà preso ad esempio come modello di riferimento in ambito regionale. Così Camaiore tornerà ad essere, come nel medioevo, stazione per la sosta dei pellegrini in viaggio. E non è un caso che ciò avvenga proprio in occasione delle celebrazioni del Giubileo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco. Sarà inoltre un modo per riscoprire la badia di San Pietro di Camaiore, un complesso che trova la sua prima prova documentale in una pergamena dell’anno 761, che si conserva nell’archivio arcivescovile di Lucca. Sul retro del monumento si trova tutt’ora l’antico giardino dei monaci con le vecchie stalle adiacenti dove recentemente è stato costruito l’ostello dei pellegrini. Il restauro è stato eseguito dal Comune di Camaiore con gusto, rispettando le antiche origini della struttura.