Migranti a Ripa, il prefetto: soluzione temporanea

16 settembre 2016 | 10:30
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Migranti a Ripa, il prefetto: soluzione temporanea

Migranti a Ripa, il prefetto Giovanna Cagliostro rassicura: resteranno soltanto temporaneamente al centro di accoglienza della Cri, fino al trasferimento nelle nuove strutture che saranno realizzate in Versilia. Lo ha detto il prefetto ricevendo stamani (16 settembre) una delegazione di cittadini residenti nella frazione Ripa del Comune di Seravezza, alla presenza del sindaco Riccardo Tarabella e dell’assessore Orietta Guidugli.

Al centro dell’attenzione il recente arrivo di un gruppo di richiedenti asilo alloggiati temporaneamente nel cortile della sede della Croce Rossa nella frazione di Ripa.
I cittadini, accompagnati dall’avvocato Landi, hanno manifestato preoccupazione per la sistemazione fornita ai richiedenti asilo anche in considerazione delle avverse condizioni metereologiche in atto ed hanno richiesto a cura della Croce Rossa un idoneo presidio a sicurezza degli stessi migranti.
Il prefetto ha riferito che l’allestimento di un centro di accoglienza alla sede della Croce Rossa è stato “determinato dall’urgenza di provvedere ad individuare una sistemazione provvisoria ad alcuni richiedenti asilo in attesa del trasferimento presso strutture per le quali si stanno ultimando i lavori”.
E’ stato garantito che “a breve i richiedenti asilo saranno trasferiti in altre strutture”, pure evidenziando la necessità di proseguire il percorso che porterà il Comune di Seravezza ad accogliere un numero di migranti a completamento del consueto rapporto di 1 su 600 abitanti.
Anche il sindaco Riccardo Tarabella ha partecipato ieri sera a un incontro pubblico con i cittadini di Ripa e questa mattina, con una delegazione degli stessi e con l’assessore ai servizi sociali Orietta Guidugli, si è recato a Lucca per incontrare il prefetto e fare il punto della situazione sull’accoglienza dei trenta cittadini stranieri richiedenti asilo nel cortile della Croce Rossa Italiana di Ripa. “Il sindaco – si legge in una nota – si associa alla richiesta che i cittadini fanno alla Croce Rossa Italiana di predisporre, a cura della stessa, una sorveglianza supplementare e qualificata per garantire la sicurezza dei migranti e dei residenti della zona e far sì che la convivenza di questi giorni si svolga senza problemi o tensioni. Il sindaco, inoltre, chiede alla Croce Rossa Italiana di non rendere disponibile quest’area per futuri alloggiamenti di emergenza, stante la non idoneità del luogo situato in pieno centro abitato, circondato dalle case, accessibile solo tramite una piccola strada privata non asfaltata e al di sotto del piano stradale e pertanto anche soggetto al rischio di allagamenti. Prendendo atto delle rassicurazioni ribadite anche questa mattina dal prefetto di Lucca circa la straordinarietà e la temporaneità del provvedimento, il sindaco di Seravezza chiede al prefetto di far rispettare i termini convenuti di circa 15 giorni per la permanenza massima dell’insediamento a Ripa e considera come straordinario e non ripetibile il provvedimento adottato. In questa occasione l’amministrazione comunale ribadisce la propria disponibilità a proseguire nel percorso ordinario di accoglienza ai migranti nel rapporto stabilito di 1 a 600 abitanti (per un totale di 22 cittadini stranieri) in virtù del quale Seravezza già ospita, senza alcuna criticità, sei richiedenti asilo, apprestandosi ad accoglierne prossimamente altri sei, alloggiati in strutture private che hanno offerto la loro disponibilità e gestiti nell’ambito di un progetto concordato con la Misericordia di Lido di Camaiore.
Proprio per questa sua disponibilità all’accoglienza ordinaria, adeguatamente manifestata, la comunità di Seravezza, per voce del sindaco, ritiene di non poter affrontare ancora altre situazioni di emergenza come quella di Ripa. Dovendo e volendo far sì che i circa 15 giorni di permanenza dei richiedenti asilo a Ripa trascorrano nel massimo rispetto delle leggi e delle regole del vivere civile l’amministrazione comunale fa appello ai cittadini affinché si adoperino per il raggiungimento di questo obiettivo. Il sindaco Tarabella e gli amministratori comunali che ieri sera non si sono sottratti al confronto pubblico con i residenti di Ripa comprendono come le legittime preoccupazioni degli stessi possano aver surriscaldato gli animi di alcuni. Ritengono tuttavia che l’incontro sia stato utile a chiarire molti aspetti. Altre rassicuranti risposte alle domande dei cittadini sono giunte nell’incontro di questa mattina con il prefetto”.