
Accoglienza dei migranti a Ripa, il Movimento Cinque Stelle di Seravezza boccia la gestione dell’emergenza. “Due sono le grosse falle di questa organizzazione: da un lato, il non aver considerato in alcun modo la comunità locale, ignorandone completamente il potere decisionale; dall’altro, la mancanza di programmazione dell’azione di accoglienza, come dimostra l’allestimento di un campo per 30 persone in uno spazio insufficiente e del tutto inadeguato a tale finalità”, sottolineano i Cinque Stelle in una nota.
“Il fatto che la comunicazione del prefetto sia giunta all’amministrazione non è una giustificazione – sostiene il M5S -: gli eventi che stavano per accadere dovevano essere comunicati tempestivamente, senza aspettare di essere sollecitati dalla popolazione come sempre a fatti compiuti. Sottovalutare certe decisioni alimenta soltanto il clima di sospetto e di tensione. La trasparenza e la partecipazione non sono solo slogan da campagna elettorale; al contrario, sono un modus operandi che serve anche a disinnescare possibili derive di un disagio sociale sempre più evidente anche nel nostro comune. Al consiglio comunale di venerdi scorso, come M5S, abbiamo chiesto di essere informati su quali siano stati i criteri che hanno portato alla scelta di quest’area nel cuore di Ripa fra case private e attività commerciali, capire se sono state rispettate tutte le norme tecniche e di sicurezza, se l’area in oggetto ha i requisiti per essere destinata a quell’uso e se è stata rispettata la convenzione tra Cri e Ministero degli interni. Vogliamo ricevere risposte a queste domande e soprattutto dobbiamo farci dare certezze, possibilmente scritte, che la straordinarietà di questa iniziativa rimanga tale e non diventi un punto di passaggio sistematico ogni qual volta ci sia bisogno. Per concludere ci auguriamo che, forti di questa esperienza, da qui in avanti ci sia più considerazione e coinvolgimento dei cittadini”.